Cervinara: addio ad Angelo Cioffi, il camminatore gentile

Si è spento a soli 66 anni

Redazione
Cervinara: addio ad Angelo Cioffi, il camminatore gentile

Cervinara: addio ad Angelo Cioffi, il camminatore gentile. Era una persona perbene, buona, gentile. Un gran lavoratore, molto bravo nel suo mestiere di idraulico, attaccatissimo alla famiglia ed un credente fervente.  A soli 66 anni si è spento nella sua abitazione di via Aia de Panno a Cervinara Angelo Cioffi.

I cervinaresi lo conoscevano sia per il suo lavoro, sia perché era un gran camminatore. Appena tornava dal lavoro, d’estate o di inverno, con il sole, la pioggia o il freddo, le stagioni e le condizioni meteo non contavano, indossava le scarpette e via. Nei giorni liberi, queste camminate duravano molto di più. E le faceva insieme ad un gruppo di amici, più o meno coetanei.

Si divertivano così, davvero con poco. Erano sempre tutti sorridenti anche se Angioletto era quello più schivo, quasi timido. E se non riusciva ad organizzarsi con gli altri, queste lunghe passeggiate le faceva anche da solo. Si fermava sempre a scambiare quattro chiacchiere con qualche conoscente o a pronunciare una preghiera davanti ad una chiesa.

Purtroppo, da circa un anno e mezzo, in quel gruppo di camminatori lui non c’era più. Aveva iniziato una tremenda lotta con una malattia subdola che ha affrontato con coraggio e determinazione.  Al suo fianco l’amore della sua vita, la moglie Addolorata Iuliano ed i cari figli, Giuseppe con la moglie Denada Cuni, e Stefania con il marito Francesco Lengua. Il coraggio mostrato in questa impari lotta non è bastato, alla fine ha avuto la  meglio la malattia.

Domani, giovedì sette agosto, alle ore 17,00,  ci sarà l’ultimo saluto nella chiesa di Sant’Adiutore Vescovo che si trova a venti metri dalla sua casa di via Aia de Panno. Quella era ed è la sua amata chiesa.

Siamo certi che continuerà a passeggiare nell’alto dei cieli con il suo sorriso sincero. E da lì saprà prendersi cura di tutti i suoi cari e delle persone che gli volevano bene.

Alla moglie, ai figli, alla sorella Maddalena giungano le condoglianze dalla redazione e dal direttore de Il Caudino.