Cervinara, addio Mabello

1 Agosto 2014

Cervinara, addio Mabello

Mabello ha deciso di andare via. E’ partito, probabilmente, per un mondo migliore dove non esistono randagi, dove non esistono animali di serie A o di serie B. La partenza di Mabello, però, ha lasciato un grande vuoto nel cuore di Veronica. Un vuoto che sarà sempre incolmabile ma, chi sa amare non fa mai inaridire il suo cuore. E così, Veronica da qualche giorno si sta prendendo cura di Biondo e di un altro cane randagio a cui ancora non ha dato nome.  Anche Mabello era un randagio e tale è rimasto perché Veronica ha rispettato la sua libertà di poter girare dove e come gli pareva. Quando è stato male, però, è stato assistito da lei con grande cura, con una devozione da brividi. Gli ha fatto girare tutti i veterinari della Campania, era lei a tenergli la flebo e quando non c’è stato più nulla da fare, lo ha stretto al suo cuore sino all’ultimo respiro. Sembra quasi un romanzo, ma è la storia vera di Veronica Passariello e del randagio Mabello. Una storia che si è svolta sotto gli occhi di tutti gli avventori del Caffè Trescine, nella centrale piazza Municipio a Cervinara, che Veronica gestisce con il marito Massimo Fantasia. Nei giorni scorsi, gli occhi della bella barista erano piene di lacrime. Solo chi davvero vuol bene agli animali, chi li rispetta e non li tratta come giocattoli o, peggio, con crudeltà può sapere quanto dolore ci sia nel vedere morire un cane. Ma sono tanti gli animali di cui prendersi cura e così nella vita di Veronica è spuntato Biondo che non potrà mai prendere il posto di Mabello, ma si è guadagnato un posto tutto suo nel cuore di Veronica e della sua famiglia. Anche il marito Massimo, infatti, è attento alle cure degli animali. Pure Biondo avrà la massima libertà, non diventerà mai il cane di Veronica e Massimo, ma sarà un loro amico di cui prendersi cura, cura ricambiata da sguardi languidi, pieni di amore.

peppinovaccariello67@gmail.com

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