Cervinara: anche senza soldi si cantano messe
La rivoluzione non sempre è sinonimo di stravolgimenti epocali. Anche dei comportamenti, perfettamente, normali possono comportare cambiamenti positivi nelle teste e nei cuori. Tra qualche giorno sarà trascorso un mese dall’insediamento di don Renato Trapani a parroco unico di Cervinara. Il sacerdote, affiancato dai due vice, don Luca e don Daniele, sta organizzando funzioni, vita pastorale, catechesi, sta conoscendo le comunità, cercando di capire le differenze, cercando di ascoltare tutti. Un primo mese di rodaggio, se così si può dire, per evitare anche strappi violenti rispetto al passato. Le chiese, però, sono tornate a riempirsi, Certo, si può anche dire, che questo possa essere l’effetto della novità, intanto, però, il dato non può non essere sottolineato. Come non si può non registrare che le chiese sono tornate ad essere luogo di preghiera e non di alterchi, per usare un eufemismo. Per il prossimo undici febbraio è in programma la celebrazione della Madonna di Lourdes e si sta lavorando per avere un unico coro interparrocchiale. Ma la rivoluzione della normalità è fatta che di tanti altri piccoli gesti. Chi, purtroppo, in questo mese ha perso un proprio caro, se ne è reso conto di persona. A differenza del passato, per celebrare le esequie e altre funzioni, non vengono chiesti soldi. Il tariffario è scomparso, i sacerdoti non chiedono nulla. Se qualcuno ha nel cuore di lasciare un’offerta lo può fare, altrimenti, non ci saranno minacce o anatemi. Magari, questo sembrerà più che normale, anche perché risponde, esattamente, al volere di Papa Francesco, ma, per alcune parrocchie di Cervinara, non lo è affatto. Oramai ci si era talmente abituati al “tariffario” da restare, quasi, scandalizzati nella pratica contraria. La Chiesa sta tornado ad essere Chiesa con un sacerdote che sta cercando di guadagnarsi il titolo di pastore e di guida. La Chiesa non la fanno solo i sacerdoti, anche i fedeli sono una parte imprescindibile, ma gli esempi chiari e gesti concreti da parte dei pastori sono necessari. A Cervinara è iniziata una semina che promette un ottimo raccolto, intanto, da queste parti anche senza soldi si cantano messe.