Cervinara, andiamo a votare!
Il voto è una conquista civile: votare è un diritto, diritto che è stato ottenuto per noi da gente con la schiena dritta, persone che hanno lottato e sacrificato la loro vita per consentirci di apporre un segno ed un nome su una scheda. In virtù del sacrificio di quegli uomini e di quelle donne dobbiamo recarci ai seggi. Votare, però, non possiamo dimenticarlo è anche un dovere. Dovere che cittadini consapevoli devono rispettare. Il dovere di tentare di fare la scelta giusta. Oggi, per la prima volta nella sua vita, si reca alle urne mio nipote, un nativo digitale, figlio della generazione 2.0. Come tutti i ragazzi della sua età, vive connesso ed è inondato da un flusso continuo di informazioni. Conosce in tempo reale quello che avviene a Tokyo o Melbourne, ma vive distrattamente quello che accade nel nostro piccolo mondo di Cervinara e della nostra Campania. Dobbiamo andare a votare per dare l’esempio a tutti i ragazzi come mio nipote Crescenzo, perché l’esempio è un seme che riesce sempre ad attecchire, nonostante le avversità.
La generazione di mio nipote ha tutte le possibilità di fare del mondo un luogo più giusto dove vivere, anche del nostro piccolo mondo. Ed allora andiamo alle urne, scegliamo secondo coscienza e poi chiediamo conto a chi abbiamo votato. Andiamo alle urne e buon voto a tutti.
Peppino Vaccariello