Cervinara: Antonietta Vivenzio taglia il traguardo della Laurea Triennale

La neo dottoressa ha discusso una tesi molto interessante

Redazione
Cervinara: Antonietta Vivenzio taglia il traguardo della Laurea Triennale

Cervinara: Antonietta Vivenzio taglia il traguardo della Laurea Triennale. Ha lavorato alla tesi con attenzione e dedizione, approfondendo ogni singolo capitolo e soppesando tutte le parole scritte. Del resto, per la tesi, ha scelto un argomento non certo semplice: “ Canti Orfici” di Dino Campana.

Sugli scudi le neo dottoressa Antonietta Vivenzio di Cervinara che, con la lusinghiera votazione di 107, ha conseguito la Laurea Triennale in Lettere Moderne presso l’Università degli Studi di Salerno. In particolare. la neo dottoressa ha discusso in letteratura moderna e contemporanea dal tema: ““Immagini e visioni in Dino campana: i Canti Orfici”,  relatore il professore Carlo Santoli. Un argomento di grande modernità come lo era Dino Campana che è stato un po’ dimenticato dalla critica contemporanea ma che, proprio negli ultimi anni, i suoi scritti, stanno vivendo una nuova primavera.

Antonietta ha discusso la tesi sotto gli occhi dei familiari. Ed il papà. Raffaele Vivenzio, non è riuscito a trattenere le lacrime. Anche l’apprensiva e attenta  mamma Angela Napolitano non ha saputo nascondere la grande emozione e l’immensa soddisfazione. Alla discussione non poteva mancare il fratello Vittorio e l’amata “zia Cocca”, Clorinda Vivenzio. Mentre gli zii Gaetano e Mina sono arrivati appositamente da Lecce dove vivono.

Immenso piacere anche da parte degli zii materni, Pasquale e Elvira, Mimma e Gennaro e Giorgio Napolitano. In momento tanto importante per Antonietta le sue amiche del cuore le hanno fatto sentire tutto il loro sostegno: le due Francesca, Valentina, Tina ed Elena.  E, a fare il tifo per lei, c’era anche un’altra persona che occupa un poto speciale nel suo cuore, il fidanzato Virgilio Attanasi.

Alla neo dottoressa Antonietta Vivenzio giungano anche le felicitazioni e gli auguri da parte della redazione del nostro giornale e del suo direttore a cui è particolarmente cara.