Cervinara: Arriva la reliquia di Sant’Adiutore
La parrocchia più popolosa di Cervinara è intitolata a Sant’Adiutore Vescovo. Un santo un po’ misterioso che, originario dell’Africa Meridionale, allievo di Sant’Agostino, a causa delle persecuzioni dei Vandali, intorno al metà del trecento dopo Cristo, approda in Italia e trova rifugio a Benevento. Da lì si sposta e si reca nella città di Macira per svolgere il suo compito di evangelizzazione. Macira è l’odierna Cava dei Tirreni. Sant’Adiutore è patrono della città e della diocesi, dove nella con cattedrale viene conservato un busto ed una reliquia del santo. Per rinsaldare il legame con il santo che ha dato nome alla parrocchia, domani, alle ore 18,00, in largo Donatino Pagnozzi a Cervinara, arriverà il busto con la reliquia della tibia, accompagnata dal parroco della concattedrale, don Rosario Sessa. Un vero e proprio gemellaggio religioso e voluto dall’amministratore della parrocchia cervinarese don Lorenzo Varrecchia. Domani sera, quindi, inizieranno tre giornate dedicate al santo che culmineranno domenica con una solenne processione di busto e reliquia per le strade della parrocchia. La festività del santo cade domani 28 gennaio, ma la processione è stata organizzata domenica per dare modo alla maggior parte dei fedeli di partecipare e di riallacciare i rapporti con questo testimone della fede che, secondo la tradizione, nel giungere a Benevento passò anche da Cervinara e, forse, quindi, anche dalle parti dove oggi sorge la chiesa e la parrocchia.