Cervinara: arrivano nuovi immigrati? L’assessore Bizzarro chiede al sindaco un incontro con il Prefetto
Cervinara: arrivano nuovi immigrati? L’assessore Bizzarro chiede al sindaco un incontro con il Prefetto. Dagli studi fatti in passato, ricordo una locuzione latina che diceva: vox populi, vox dei e in questi giorni, tra i nostri cittadini, si ripete un chiacchiericcio preoccupato, relativo all’arrivo, nella zona centrale del paese, di un numero imprecisato di immigrati. Lo scrive in un comunicato stampa l’avvocato Giovanni Bizzarro assessore all’urbanistica del comune di Cervinara
Esempio di ospitalità
Questo timore non ha sapore razziale, perché i cervinaresi hanno sempre dato esempio sul sentimento di ospitalità, ma pone una domanda legittima riferita alla gestione di questo fenomeno, anche perché, in tal senso, le testimonianze dei paesi limitrofi non sono di conforto.
Senza mezzi termini e con la libertà che accompagna il mio pensiero, dico che la retorica perbenista dell’accoglienza ha fallito, perché è un crocevia squallido di interessi economici e non ha avuto la capacità di coniugarsi con l’integrazione.
Su questi presupposti, la narrazione diventa impietosa, trasformando una opportunità di arricchimento culturale ed umano, in un percorso vuoto, che porta disagio verso tutti i soggetti coinvolti (sia i cervinaresi, sia quei poveri cristi che meritano una condizione dignitosa e non l’abbandono a se stessi, costretti al nulla e trattati come merce).
Occhi aperti sul fenomeno
Da amministratore di questo paese ritengo che bisogna avere gli occhi aperti su dinamiche così delicate, perché, se governate con superficialità, intaccano equilibri sociali già precari.
La competenza sugli immigrati non appartiene al Comune, anzi ne subisce le scelte, ma, indipendentemente dai poteri e dalle autorità, la politica deve essere una camera di compensazione tra le problematiche emergenti e le soluzioni utili alla gente e il MIO sindaco Caterina Lengua ha la possibilità, qualora venga confermata questa notizia, di valutare se scaturiscono circostanze che pregiudicano o minacciano l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana.
Il consiglio al Mio sindaco
Consiglio, quindi, al MIO sindaco Caterina Lengua di fare un incontro urgente con il Prefetto, al fine di capire e di avere le giuste rassicurazioni e dare spiegazioni ai cittadini, per allontanare i dubbi e portare la tranquillità nelle loro case.
Sono pronto a dare il mio contributo, anche se non vengo coinvolto e messo scientificamente da parte. Prendo atto che, tra le stanze comunali, la condivisione, per il MIO sindaco Caterina Lengua, è solo una parola a pagina cento trentatré sul dizionario Treccani, ma questo non mortifica la mia azione, anzi la rafforza e non mi dà alcun sintomo di meraviglia, perché il mio compito non è essere accondiscendente al podestà di turno, ma di stare accanto alla gente.
Mandato morale dei cervinaresi
Non ho alcun risentimento personale, anzi manifesto, fin da adesso e se richiesto, la volontà al chiarimento con il MIO sindaco Caterina Lengua, ma, in attesa, affermo che i cervinaresi mi hanno fatto assessore e, fino quando ricopro questo ruolo, ho il mandato morale di fare il possibile per il loro bene, non quello di consumarmi nelle dinamiche e negli interessi della politica. Cari cittadini, spero che tutto resti un vostro chiacchiericcio preoccupato, ma in caso contrario, sono a vostra disposizione, per un consiglio, per darvi sostegno e pronto ad accompagnarvi in qualsiasi rivoluzione giusta.
