Cervinara: Ascanio Orsi, un apostolo della rivoluzione strappato all’oblio della memoria. Domani si presenta il saggio di Enzo Cioffi
Cervinara: Ascanio Orsi, un apostolo della rivoluzione strappato all’oblio della memoria. Domani si presenta il saggio di Enzo Cioffi. E’ un’accurata ricerca storica quella che compie Enzo Cioffi nel suo ultimo lavoro editoriale: Logge rivoluzionarie e “ Liberi Muratori”.
Ascanio Orsi
Una ricerca che consente di strappare dall’oblio, o alla conoscenza di pochi studiosi, la figura di un cervinarese che è stato un protagonista dell’Illuminismo partenopeo, un patriota a tutti gli effetti ed un rivoluzionario giacobino convinto. Una figura che ha, certamente, ispirato la repubblica del 99 e tutti gli ideali giovanili di libertà che l’animarono.
Stiamo parlando di Ascanio Orsi. Enzo Cioffi nel suo saggio prima di far conoscere ed approfondire la personalità di questo frate rivoluzionario analizza, con tratti significativi, tutti corredati da note, l’humus storico in cui visse e tutti i travagli che animarono quel periodo.
Torna l’importanza di una Napoli capitale europea che, a partire dalla metà del settecento, è animata da una politica riformatrice, dettata dalla stessa dinastia dei Borbone.
Ascanio Orsi nasce a Cervinara, precisamente a San Potito, nel 1768 da una famiglia agiata che lo destina alla carriera ecclesiastica mandandolo a studiare nella capitale del Regno presso il collegio di San Giovanni a Carbonara. Qui inizia un’avventura che lo porterà a diventare un apostolo della rivoluzione e che Cioffi segue con attenzione sino al 1808 quando si perdono le sue tracce.
L’autore riesce ad illustrare l’importanza storica di Orsi che, probabilmente, può essere considerato il primo socialista rivoluzionario.
La presentazione del saggio
Il saggio sarà presentato domani, sabato 27 gennaio, a partire dalle ore 18,00 presso la sala della cultura in piazza Trescine a Cervinara.
Ne discuteranno con l’autore, moderati da Peppino Vaccariello, direttore del nostro giornale la professoressa Maria Felicia Crisci, presidente della società Dante Alighieri di Benevento, l’avvocato Antonio Izzo, cofondatore dell’associazione Interzona, la professoressa Alida Clemente dell’Università degli Studi di Foggia ed il professore Leandro Pisano, presidente dell’associazione Interzona e docente presso il liceo Pietro Giannone di Benevento.