Cervinara: assegnato allo chef Pisaniello il Premio Coppino d’Oro

Redazione
Cervinara: assegnato allo chef Pisaniello il Premio Coppino d’Oro

“Sono perennemente in ritardo, ma in cucina non sgarro di un secondo e mi farò perdonare”. E’ stato di parola lo chef stellato Antonio Pisaniello che, ieri sera, il nostro giornale ha insignito del Coppino d’oro, per aver voluto rinsaldare le radici con la terra di origine dei suoi avi.
Il bisnonno Giuseppe, infatti, era originario di Cervinara e, come tanti carbonai del nostro paese, partito per lavoro in Alta Irpinia, si innamorò di una donna di Ponte Romito, la sposò e si stabilì per sempre in quella zona. Ma, Antonio, per diversi motivi, ha sempre sentito il legame con la terra caudina, stringendo amicizie con il sindaco di San Martino Valle Caudina, Pasquale Ricci e con il suo delegato alla cultura, Erminio Petecca, con il duca Giovanni Pignatelli Della Leonessa, con il sindaco di Montesarchio, Franco Damiano e, di recente, con il nostro redattore Peppino Vaccariello, che ha propiziato questo ritorno a casa.
Nel salone della biblioteca del nostro giornale, a celebrarlo anche il sindaco del suo comune di residenza, Beniamino Palmieri, arrivato puntualissimo, ed il collega di Cervinara, Filuccio Tangredi, che ha omaggiato l’ospite con un libro su Cervinara.
A raccontare la storia di Antonio Pisaniello, che dall’Alta Irpinia ha conquistato un posto di rilievo nella cucina mondiale, il giornalista de Il Mattino Annibale Discepolo, che scrisse di lui quando era solo una giovanissima promessa ed ha seguito tappa dopo tappa il suo percorso professionale.
Pisaniello, dal canto suo, si è dichiarato onorato per questo riconoscimento, che gli è stato consegnato dal presidente dell’editrice del nostro giornale Pasqualino Marro, ed ha voluto sottolineare come il suo lavoro sia oggetto di continua ricerca, ma è anche un modo per mettersi in gioco continuamente. Ma, lo chef, crede tanto nella cucina come biglietto da visita per far conoscere il territorio. Anche per questo, a Nusco ha fondato la Cena School, per insegnare la sua arte a ragazzi volenterosi. Subito dopo la premiazione ha dato un saggio della sua arte, in una cena che ha voluto offrire al Piper di Montesarchio. Proprio con Tonino De Dona, che insieme alla moglie Antonella sono le anime di questo storico locale, si sta ragionando di far nascere, in Valle Caudina, un ristorante in grado di poter conquistare una stella Michelin e per rendere ancora più appetitoso il territorio dal punto di vista turistico.
Gli ospiti sono rimasti tutti a “bocca piena” perché Pisaniello è davvero un maestro in cucina ed ha guidato, egregiamente, la sua brigata di giovani promesse, mentre l’ospitalità del Piper è stata veramente impeccabile. Insomma, Pisaniello arriva con ritardo, ma sa come farsi perdonare.