Cervinara: aumentano i controlli del territorio

Redazione
Cervinara: aumentano i controlli del territorio

Cervinara. Nella notte, non ci sono stati furti, rapine ed incendi. Questa è già una notizia, visto che i cittadini hanno sempre più paura e prima di andare a letto, si chiedono a chi toccherà?
Dopo l’ultimo episodio, la Ford incendiata a Ferrari, ieri, di buon mattino, il sindaco Tangedi, il vice sindaco Lengua e la capogruppo di maggioranza Raffaella Cioffi sono corsi ad Avellino per parlare con il Prefetto di una situazione sempre più esplosiva e pericolosa. Hanno fatto benissimo, perché la questione Cervinara sarà posta all’attenzione del prossimo comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. Non solo il prefetto Sessa ha chiesto ai vertici delle forze dell’ordine un maggiore controllo del territorio. E, stamattina, si sono visti alcuni posti di blocco dei carabinieri all’ingresso del paese, ma il vero problema resta quello della notte. Con il buio, infatti, spariscono volanti, gazzelle e le relative divise. In verità, il presidente del consiglio comunale Pellegrino Casale fu il primo a porre il problema della sicurezza all’ordine del giorno del dibattito politico, convocando un consiglio comunale straordinario e congiunto con Rotondi, lo scorso 29 dicembre.  Casale aveva capito a quali pericoli si stava andando incontro ed aveva cercato di fare quadrato e di dare subito una risposta istituzionale. L’iniziativa fu, invece, percepita come qualcosa che andava contro la comunità.
Subito dopo quel consiglio, però, oltre a mantenere la media di un furto o di un tentato furto al giorno, ci sono stati in ordine cronologico un grave attentato esplosivo al sindaco Tangredi, l’incendio, con relativa distruzione di un negozio e quello di un’altra auto.