Cervinara: bimba nasce in ambulanza ma la prima era senza medico e deve attendere la seconda

Redazione
Cervinara: bimba nasce in ambulanza ma la prima era senza medico e deve attendere la seconda
Ragazza 12enne travolta dal cancello, riporta solo una fratttura al setto nasale

Cervinara: bimba nasce in ambulanza ma la prima era senza medico e deve attendere la seconda. E’ andato tutto bene. La bimba è venuta alla luce in ambulanza e gli  equipaggi, sia quello del 118 di Cervinara e sopratutto quello del 118 di Airola sonoi stati bravissimi. Ma si è rischiato grosso perchè l’ambulanza del 118 di Cervinara era senza medico a bordo.

La ricostruzione dei fatti

La notte scorsa circa l’ambulanza del SAUT di AIROLA è stata attivata dalla Centrale Operativa di Benevento ‘perchè l’ambulanza di Cervinara sprovvista di medico aveva urgente bisogno di supporto

Una donna incinta, che era stata soccorso dall’equipaggio di Cervinara e stava per essere trasportata presso l’0spedale di Benevento, aveva dolori, sempre pià forti,  ed era in condizioni di partorire. Non sarebbe riuscita ad arrivare in ospedale.

L’ambulanza di Airola si è precipitata incontro a quella di Cervinara. I due mezzi di soccorso ssi sono incontrati lungo la strada statale Appia,  all’altezza dell’epanè. L’equipe di AIROLA è salita sulla ambulanza di cervinara  e dopo qualche minuto la donna che era già in fase di Travaglio ha dato alla luce una bimba a cui è stato dato il nome di Francesca

LA Piccola e la mamma sono state trasportate presso l’ospedalel Sanb Pio di Benevento e si trovan  in condizioni discrete. Ma mamma e flglia hanno rischiato davvero grosso. Da tempo continuiamo a denunciare i pericoli di non poter contare sul medico a bordo dell’ambulanza.

Si gioca con la vita delle persone

Sino a  quando bisognerà sopportare la situazione della mancanza di medico? Se non ci fosse stata la possibilità di far intervenire AIROLA come avrebbe potuto gestire la situazione il solo infermiere a bordo della ambulanza di Cervinara? Continuiamo a scherzare con la vita delle persone. Con i politici regionali e nazionali che se ne infischiano completamente e preferiscono non vedere questa situazione da ruolette russa. A chi toccherà la prossima volta essere soccorsi senza medico? Le scommesse sulle noste vite sono aperte.