Cervinara: bimbo diversamente abile escluso dal campo estivo del piano sociale di zona, rimediare immediatamente

L'appello è che si corra subito ai ripari

Redazione
Cervinara: bimbo diversamente abile escluso dal campo estivo del piano sociale di zona, rimediare immediatamente

Cervinara: bimbo diversamente abile escluso dal campo estivo del piano sociale di zona, rimediare immediatamente. Ci auguriamo che si tratti solo di un equivoco, uno spiacevole equivoco. Un errore, fatto in buonissima fede. E proprio perché crediamo che si tratti solo di equivoco, ci auguriamo che il papà del bimbo ci possa chiamare, nelle prossime ore, per informarci che è stato tutto risolto.

Una bruciante esclusione

Purtroppo, vi dobbiamo dare conto di una bruciante esclusione. Un bambino di Cervinara, di soli cinque anni, purtroppo, invalido al cento per cento, diversamente abile,  non è stato ammesso al campo estivo del Piano sociale di zona.  Cerchiamo di essere più chiari e precisi. La sua domanda non è stata bocciata per qualche motivo. La famiglia, semplicemente, non è stata informata che c’era questa possibilità che per un bimbo speciale come il nostro è anche un veicolo di integrazione.

Nessuno ha informato mamma e papà di questa opportunità. Eppure, come si capirà benissimo, il bimbo è censito dal Piano Sociale di Zona. E’ in carico a questo ente perché gli fornisce l’assistenza socioassistenziale.  Eppure, nessuno ha pensato che anche lui, come tutti i suoi coetanei avesse diritto e bisogno di divertirsi, di trascorrere qualche ora, spensierata, con i suoi coetanei.

Senza contare che i genitori, a loro volta, avevano già provveduto ed, infatti, il piccolo inizierà uno di questi stage estivi lunedì primo luglio. E’ un campo scuola estivo a pagamento ma non è per una questione di denaro che il papà del piccolo ha voluto rivolgersi al nostro giornale per mettere in evidenza quello che è successo.

Allora, ripetiamo, vogliamo pensare che si sia trattato di un errore, di una dimenticanza. Forse il bando per partecipare non ha avuto l’adeguata pubblicità. Siamo certi che, nel giro di pochissime ore. tutto verrà risolto.

Lo dobbiamo, tutti noi lo dobbiamo, come comunità, a questo bimbo. Dobbiamo fare in modo che nella nostra Cervinara. in Valle Caudina si possa sentire al sicuro.

P.V.