Cervinara, Casale durissimo: Costretto a rinunciare
Riceviamo e pubblichiamo.
“Cari amici e amiche, come è noto, ormai, a tutti il sottoscritto è stato oggetto di provvedimento di revoca della delega sindacale all’Unione Dei Comuni della Città Caudina con motivazione : “si prende atto della rinuncia formalizzata verbalmente in gruppo “, allora è doveroso fare alcune precisazione: Non contesto la Revoca in quanto le deleghe sindacali sono fatte- anche per essere revocate, ma vorrei chiarire che fino al 25/02/2016, avevo due incarichi
Il 1° Presidente del C/Comunale di Cervinara, eletto dal consiglio stesso;
il 2° Delega Sindacale a rappresentare Cervinara all’Unione dei Comuni della Citta’ Caudina.
Alcuni giorni orsono, per motivi non ancora ben chiari, accusandomi di avere un cumulo di cariche, mi avete obbligato a dover scegliere se restare Presidente del C/Comunale di Cervinara oppure continuare a rappresentare la stessa, con delega sindacale, presso l’unione dei Comuni della Citta’ Caudina.
Alla luce di questo “ prendere o lasciare “ ho comunicato che non intendevo dimettermi da Presidente del C/Comunale di Cervinara .
Quindi egregio Sindaco, io non ho rinunciato all’Unione dei Comuni, ma mi hai costretto, utilizzando il gruppo, a prendere una decisione molto sofferta.
- E’ chiaro che, essendo obbligato a dover fare una scelta, ho preferito restare fedele al mandato elettorale in quanto la mia carica da consigliere comunale mi è stata data dagli elettori e la carica da Presidente del Consiglio non è delega Sindacale
E’ noto a tutti che ho rappresentato la Citta’ di Cervinara , con delega sindacale , fin dall’anno 2010 delega rinnovata dopo le amministrative del 2015.
Ho sempre dato lustro e onore alla Citta’ Di Cervinara all’interno dell’Unione in quanto, io forse, quale componente dell’ Amm.Ne di Cervinara sono l’unico che crede nell’Unione dei Comuni della Valle Caudina .
Ho lavorato con grande impegno assieme a tutti i sindaci e delegati dell’ Unione dei Comuni raggiungendo risultati che, agli occhi degli scettici o dei distratti, possono apparire di poca importanza, ma vi assicuro che i tratta di risultati talmente importanti che possono cambiare il futuro della Valle Caudina .
Certamente per raggiungere tali risultati bisogna crederci, abbattere gli steccati dei campanili e abbandonare eventuali voglie di governance.
Al – Neo – Presidente dell’Unione dei Comuni, Il Sindaco Filuccio Tangredi, Faccio i migliori auguri di buona gestione dell’anno di Presidenza e di raggiungere risultati positivi nell’interesse della Valle Caudina.
Ricordo al Presidente Tangredi che bisogna, urgentemente istituire la CUC ( Centrale Unica di Committenza) della Valle Caudina e che tutta la documentazione , oggetto dell’ approvazione nei vari c/comunali, è già stata trasmessa a tutti i Sindaci dell’Unione .
Devo dire grazie di Cuore a tutti i Sindaci e Delegati dell’Unione dei Comuni della Valle Caudina.
E’ stato un piacere e un’onore lavorare al Vs. fianco.
In questi anni ho imparato a conoscerVi e ad apprezzare le Vs. qualita’ : tutte di persone perbene, e mi scuso con Voi se a volte mi avete sopportato e tollerato quando discutevo, forse in modo troppo animato, su argomenti di interessi generali, ma voi tutti sapevate che io come voi credevo in quello che facevo.
Voglio rimngraziarVi per l’amicizia e la stima reciproca, che durera oltre la parentesi politica:
- Franceso Damiano Sindaco di Montesarchio
- Michele Napolitano Sindaco di Airola
- Pasquale Ricci Sindaco di San Martino Valle Caudina
- Antonio Russo Sindaco di Rotondi
- Ciro Servodio Sindaco di Arpaia
- Saverio Russo Sindaco di Roccabascerana
- Giacomo Buonanno Sindaco di Moiano
- Fabio D’Alessio Sindaco di Pannarano
- Salvatore Paradiso Sindaco di Bonea
Raccomando a tutti Voi di continuare nel cammino che abbiamo iniziato insieme dando quelle risposte di rinnovamento, progresso e sviluppo che la Valle Caudina merita e che si aspetta da Voi.
E nel darVi la mia piena disponibilita’
Vi Saluto con la stima di sempre
Pellegrino Casale
Presidente del Consiglio di Cervinara”