Cervinara celebra la festa della Repubblica
Cervinara celebra la festa della Repubblica . Il 2 giugno rappresenta per noi italiani una data di fondamentale importanza per la nostra storia. Dopo l’oppressione esercitata sul popolo italiano dal nazifascismo e le atrocità commesse nel corso della seconda guerra mondiale, agli italiani fu finalmente restituita la possibilità di scegliere.
Ricominciare a respirare
Di ricominciare a respirare dopo anni di apnea, violenza e censura. Ci fu legittimamente ridata la libertà di parlare. La speranza di rinascere. Ma più di tutto, il diritto di votare. Il 2 giugno del 1946 gli italiani assistettero alla genesi della Repubblica.
Quest’ultima prese forma in seguito ai risultati del referendum istituzionale indetto quel giorno per determinare la forma di governo da adottare dopo la fine del secondo conflitto mondiale.
Ma il 2 giugno non si celebra solamente il trionfo della democrazia sulla tirannia. Infatti, fu anche la prima volta in assoluto in cui alle donne fu concesso il diritto di votare in una consultazione politica nazionale.
Fu il primo giorno in cui la voce di una donna venne realmente considerata rilevante quanto quella di un uomo. E fu il giorno in cui la partecipazione al voto delle donne rivoluzionò la nostra storia nazionale.
12 717 923 i cittadini italiani che si espressero a favore della Repubblica, contro i 10 719 284 che avrebbero invece preferito la monarchia.
La festa della Repubblica a Cervinara
Ma dopo questo breve excursus storico, passiamo all’organizzazione della festa della Repubblica a Cervinara. La celebrazione della Festa della Repubblica si terrà domani, mercoledì 2 giugno 2021.
In occasione della Festa Nazionale della Repubblica, rende noto il sindaco Caterina Lengua e l’assessore alla cultura Dolores Perotta, – l’amministrazione comunale di Cervinara organizzerà la deposizione di una corona d’alloro presso il Monumento dei caduti nella Villa comunale, sito in via Roma, alle ore 11:30.
La cerimonia sarà coscienziosamente ridotta per tutelare la salute pubblica, senza il tradizionale numeroso corteo, che si svolgerà tra pochi ristretti nel totale rispetto delle normative anticovid-19.Una scelta di responsabilità istituzionale di fronte alla necessità di evitare assembramenti e continuare a tenere basso il livello dei contagi a Cervinara.