Cervinara, centro anti-violenze: lavoriamo in regime di volontariato

Il Caudino
Cervinara, centro anti-violenze: lavoriamo in regime di volontariato

Si è resa necessaria una precisazione da parte della Cooperativa «La Goccia», che in collaborazione con il Consorzio Cooperative Sociali «Percorsi» ha avuto in gestione il Centro Antioviolenza dell’Ambito del Piano di Zona A04, dopo l’articolo pubblicato sulla vostra testata del 9 marzo 2017 dal titolo «Valle Caudina: le mimose passano, la violenza resta».Il Centro Antiviolenza di Avellino e Cervinara, nonostante la scadenza del bando decorsa il 31 gennaio scorso, continua le attività di sostegno alle donne vittima di violenza in regime di volontariato. Il servizio, dunque, non si è fermato anche se finanziariamente non è stato più coperto dal Comune capofila di Avellino e dal suo Piano di zona sociale che comprende altri 15 Comuni. In attesa degli sviluppi in merito alle tematiche sociali del Piano di Zona A04, la Cooperativa Sociale «La Goccia» di Avellino con le sue operatrici sta continuando il lavoro intrapreso con le ragazze e le donne che si sono affidate al Centro Antiviolenza, sia dal punto di vista legale che dal punto di vista psicologico, ma è anche disponibile per i nuovi accessi e i possibili interventi scelti dalle donne che lo chiederanno.   Il lavoro procede, senza compensi da gennaio scorso, ad Avellino sin dai primi di febbraio. Per quanti sono interessati si può andare nella sede di via Piave, 29, tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.30. Da pochi giorni, poi grazie al sostegno di Filuccio Tancredi, sindaco di Cervinara, e di Anna Marro, assessore alle Politiche Sociali, è ripresa anche l’attività a Cervinara, in via Renazzo, il mercoledì e il giovedì, dalle 8.30 alle 9.30. Per quanto riguarda la situazione delle due donne vittime di violenza e abusi, riportate dalla recente cronaca e citate nell’articolo di ieri sul vostro sito, si fa notare che entrambe le donne sono state prese in carico dal Centro Antiviolenza, in particolare per la minorenne sono stati proprio i Carabinieri, intervenuti qualche domenica fa, achiamare e coinvolgere lo stesso Centro Antiviolenza.