Cervinara: compare una inquietante svastica in via Curielli
Una svastica è comparsa sul portone di ingresso di un’abitazione in via Curielli. Un segno del genere non può passare inosservato. Rievoca, purtroppo, un lugubre passato di violenza, genocidio e sopraffazione.
Rievoca il nazismo, Hitler e la follia omicida che sterminò sei milioni di persone nei lager e procurò tanti altri milioni di morti nel corso della seconda guerra mondiale.
Potrebbe trattarsi di una ragazzata, ma, se pur lo fosse, non può essere rubricata come una semplice marachella.
E’ più che mai necessario spiegare alle giovani generazioni che la svastica è un simbolo di morte.
Sapere che ci sono ragazzini, se si tratta di ragazzini, che vanno in giro, per le strade di Cervinare, incidendo quel simbolo non deve farci stare sereni. Non è come suonare ad un citofono e scappare. E’ davvero un qualcosa di inquietante che scuote la nostra sensibilità ed imbratta, non solo quel bel portone di via Curielli, ma qualcosa di sacro come la memoria.
