Cervinara: domani l’ultimo saluto a Rosario Manfredonia
Le esequie si terranno alle ore 11,00 presso l'Abbazia di San Gennaro

Cervinara: domani l’ultimo saluto a Rosario Manfredonia. Un velo di dolore sincero copre Cervinara dal tardo pomeriggio di ieri.
La tragica morte di Rosario Manfredonia a soli 67 anni, ha davvero sconvolto l’intera comunità. La sua abitazione, in via Angelo Renna, è una processione interminabile di persone ancora incredule per la scomparsa. Rosario era conosciuto da tutti ed aveva tantissimi amici.
C’erano gli amici di infanzia, quelli cresciuti intorno alla fontana di piazza Regina Elena a Ferrari. Gli amici con cui sgambava in bicicletta quando aveva un poco di tempo libero. Ed ancora i tanti amici che aveva conosciuto nel corso degli anni.
Senza contare che tantissime persone, non solo di Cervinara, lo conoscevano per il suo pane. Le persone più anziane lo ricorderanno quando girava tutto il paese a bordo di una fiat ritmo bianca girava tutta Cervinara per consegnare il pane a domicilio.
Consegnava il pane e non mancava mai di fare due chiacchiere per sincerarsi di come stavano quelle persone ch non aveva mai trattato come clienti ma sempre come amici e conoscenti.
Per tutti questi motivi, la sua morte per una scarica elettrica ha davvero scioccato e sconvolto tante persone. Soprattutto a Ferrari il lutto è evidente. Uno dei luoghi più di Cervinara si contraddistingue per un silenzio davvero irreale.
E, domani mattina sarà ancora più sentito questo dolore. Proprio domani mattina, domenica 27 luglio, alle ore 11,00,l’Abbazia di San Gennaro a Ferrari, ci sarà l’ultim, estremo saluto di Rosario Manfredonia. Oltre agli amici ed ai conoscenti, la famiglia è squassata dal dolore.
Lo piangono l’amata moglie Caterina Della Marca, i cari figli Tommaso e Matteo, la nuora Antonella, le sorelle Alessandra e Luciana e la suocera Vincenza. Domani sarà davvero una giornata di dolore sincero per tutta Cervinara. In tanti non mancheranno per l’ultimo saluto a questa persona buona e gentile che si portava dentro un dolore inestirpabile.