Cervinara: domenica 24 novembre giornata della prevenzione con visite gratuite

Le visite sono completamente gratuite

Redazione
Cervinara: domenica 24 novembre giornata della prevenzione con visite gratuite

Cervinara: domenica 24 novembre giornata della prevenzione con visite gratuite . La prevenzione resta fondamentale per prevenire e combattere qualsiasi malattia. E’ ancora più vero in questo triste periodo in cui si tagliano molte prestazioni del servizio sanitario nazionale con la conseguenza che, sempre più spesso, le persone rinunciano ad essere curate ed anche a controllarsi per il semplice fatto che non se lo possono permettere. E’ quanto scrive il sindaco di Cervinara, l’avvocato Caterina Lengua nel presentare la giornata della prevenzione che si terrà domenica 24 novembre.

Nel nostro piccolo, come amministrazione comunale cerchiamo di tamponare a questa situazione con diverse iniziative. Così, domenica 24 novembre, a partire dalle ore 17 e 30, presso l’istituto superiore Francesco De Sanctis, in via Aldo Moro, in collaborazione con l’associazione Amos, daremo vita ad una giornata di prevenzione con visite gratuite.

I senologi Carlo Iannace e Giuseppe Amaturo, la neurologa Gina Mazzariello e l’ortopedico Franco Fierro sono pronti a prestare la propria opera verso tutti coloro che si prenoteranno al seguente numero 371/4857572.

Non è la prima volta e non sarà l’ultima che, come amministrazione comunale, organizziamo iniziative di questo tipo. Del resto, tutti conoscono la meritoria opera che svolge il dottore Carlo Iannace nel campo della prevenzione del tumore al seno.

Il suo ritorno a Cervinara consolida un legame che ho stretto con questo importante medico, persona squisita e disponibile, da oltre un decennio, molto tempo prima che venisse eletta sindaco della mia comunità. Una collaborazione che è diventata una sincera amicizia.

Non sfugga, infine, che questa iniziativa di prevenzione arriva alla vigilia del 25 novembre, giornata contro la violenza delle donne. La nostra è una scelta ben precisa perché molto sopra sono le donne a sacrificarsi e a rinunciare anche alle cure mediche conclude il  sindaco Caterina Lengua.