Cervinara: Domenico Cioffi e Luca Sellitto manderanno a casa il sindaco Lengua, l’intervento dell’avvocato Sergio Clemente
Cervinara: Domenico Cioffi e Luca Sellitto manderanno a casa il sindaco Lengua, l’intervento dell’avvocato Sergio Clemente. Perché Domenico Cioffi e Luca Sellitto manderanno a casa il sindaco lengua. E’la tesi sostenuta dall’avvocato Sergio Clemente in un comunicato stampa riguardante la crisi al comune di Cervinara. Clemente è stato candidato consigliere comunale nella lista guidata da Domenico Cioffi.
I doveri del capogruppo dell’opposizione
Conosco bene, e non solo io, l’attività ed i doveri del capogruppo della opposizione. Per 10 anni, si legge nel comunicato, ho svolto questo ruolo in Consiglio comunale a Cervinara , e basta chiedere a Franco Cioffi e Filuccio Tangredi, i due sindaci , che si sono succeduti, in quale modo.
Mai un esposto , sempre una questione politica , legata ai fatti amministrativi, discussa in Consiglio , anche per ore, avendola studiata con ottimi amici di ventura ; tutti quelli che con me hanno condiviso un periodo politico, spesso anche amicale, questo lo sanno bene. Toni alti e forti, sia alla andata che al ritorno, mai posizioni ondivaghe.
Mai ho ricevuto una telefonata né dal sindaco Cioffi né dal sindaco Tangredi , nei momenti in cui avevano crisi interne , e ne hanno avute tante , per chiedermi un allargamento della maggioranza alla opposizione . Sapevano a chi avrebbero telefonato e conoscevano la risposta.
Oggi , tutto cambia
Dopo la richiesta della mozione di sfiducia del sindaco a firma di 6 consiglieri ( quattro della maggioranza e due della minoranza) i consiglieri Cioffi Domenico e Sellitto Luca hanno un obbligo, al quale risponderanno. Tanto è perché Cioffi e Sellitto sono stati eletti, solo perché candidati con la lista “Uniti per Cervinara”, e devono determinare e manifestare la propria posizione in seno al consiglio comunale , nella ottica della linea politica assunta dalla lista Uniti per Cervinara.
Devono rispettare tutti i candidati, gli elettori, i tanti sostenitori della lista stessa, che non perdonerebbero l’errore e che, per sempre, li etichetterebbero come traditori, incalza l’avvocato Clemente. La presenza in Consiglio Comunale di Cioffi e Sellitto è frutto esclusivo di tutti i voti della lista e se i due , smemorati, dimenticassero questo, sarebbe un fatto grave dal punto di vista politico ed anche personale.
Bisognerebbe chiedersi i motivi della assunzione di un comportamento sbagliato, fuori dalla regola politica, e tenere conto di questo , valutando ogni circostanza. La politica va fatta a voce alta , non per slogan, ma perché deve essere dignitosa, non si può stare in silenzio, e chi occupa un ruolo, anche in nome e conto di altri, deve parlare e farsi ascoltare , non nascondersi, con la tutela della assenza.
Comportamento fuori dalla regola
E questo, solo questo , impone una scelta chiara ed univoca, che dovrà avvenire alla luce del sole, senza aspettare ancora e con coerenza. E se pensassero i due di giustificare un comportamento , fuori dalla regola, , a causa di questo comunicato, significa che lo hanno letto male e commetterebbero un altro errore; le posizioni si assumono in assoluto e non si giustificano , sbagliando, assegnando il proprio atteggiamento a causa di quello tenuto da un altro. Tanto è, per ora, conclude l’avvocato Sergio Clemente.