Cervinara e il sindaco del prossimo decennio
Cervinara e il sindaco del prossimo decennio. Pochi giorni ancora per decidere i prossimi dieci anni di Cervinara.
Entro le 12,00 di sabato 22 agosto scade il termine ultimo per la partecipare alla competizione elettorale comunale. Si doveva votare a maggio, ma le vicende del Covid- 19 hanno determinato uno slittamento delle comunali ed anche delle regionali. Purtroppo, i dati degli ultimi giorni sui contagi fanno temere anche per l’appuntamento di domenica 20 e lunedì 21 settembre.
Il voto
Si vota per l’elezione diretta del sindaco e per il rinnovo del consiglio comunale. Ed in questi pochi giorni tra riunioni segrete, tranelli e tradimenti, sgambetti e riposizionamento, passaggi di testimoni e astri nascenti, si decide quello che sarà il decennio 2020/2030.
Il sindaco che dovesse vincere, infatti, salvo clamorosi colpi, che pur non mancano nella politica cervinarese, guiderà il centro caudino sino al 2030.
Già da oggi, i prossimi si presentano come anni difficili e duri. Il lockdown ha acuito i mali endemici di questo lembo dell’entroterra della Campania. Si rischia di andare incontro ad un tempo dove anche la speranza potrebbe essere un lusso.
Il sindaco
Nessun sindaco ha la bacchetta magica, nessuno ha poteri speciali o la facoltà di trasformare le cose. Chi si sta per impegnare, chi intende presentarsi al vaglio degli elettori, innanzitutto i candidati a sindaco, ma anche i candidati al consiglio comunale, devono impegnarsi a sacrificarsi per restare saldamente alla guida del paese.
Questo deve essere ben chiaro per tutti i candidati. Pensare di trovare al secondo piano di Piazza Municipio solo rose e fiori. è pura follia. Bisognerà seguire con attenzione ogni singolo punto dell’azione amministrativa, immaginare il futuro e affrontare il presente.
Chi guiderà il paese ?
Chi guiderà il paese, a partire da martedì 23 settembre, dovrà assumersi responsabilità, prendere decisioni, lottare contro le emergenze. Dovrà avere il cellulare acceso giorno e notte. Indossare la fascia tricolore è un grande onore, per un politico locale rappresenta la massima aspirazione a cui tendere. Ma gli oneri non mancheranno ed è bene che tutto ciò si sappia.
Cervinara non ha bisogno di un passacarte, di un sindaco part time o di un utile idiota. Il sindaco che guiderà il paese sino al 2020 dovrà essere, donna o uomo che sia, forte e responsabile, preparato ed appassionato, razionale e sognatore.
Dovrà dedicarsi al paese, alle sue emergenze e alla sua crescita. Non sarebbe male se si parlasse anche di questo nelle riunioni di queste ultime ore.
Peppino Vaccariello