Cervinara è sotto assedio, svegliamoci, il J’accuse dell’avvocato Clemente
Cervinara è sotto assedio, svegliamoci, il J’accuse dell’avvocato Clemente. Abbiamo deciso, ognuno per la propria comodità di stare in silenzio e di guardare passivamente quello che accade. Lo scrive l’avvocato Sergio Clemente, commentando gli ultimi avvenimenti di cronaca nera, tra cui il furto di ieri sera in via Cioffi. Ma, continua l’avvocato Clemente, alla fine del giro , il silenzio non paga e distrugge Cervinara, già condannata all’oblio ed un paese votato al silenzio è senza futuro.
Svegliamoci.
Cervinara è sotto assedio, non vi è giorno che non accada un furto o peggio una rapina. Il Commissariato e la Stazione dei Carabinieri non arginano questo problema da due anni. Il Comune non ha una presenza, che dicasi una sul territorio, e continua a vivere alla giornata.
Il Ministro , richiesto da più persone , titolate e non , di una presenza a Cervinara e di una ispezione sul posto , preferisce non esservi. Ma , alla fine del giro , Cervinara è nostra, di tutti i cittadini che la abitano e che speravano in un futuro per i propri figli , nello stesso posto dove loro hanno vissuto ( potendo aspirare anche ad altro), e scegliendo di rimanere.
Il Ministro assuma le proprie responsabilità , il commissariato e la stazione dei Carabinieri , in 50 , controllino il territorio ( si informino su chi era Il Maresciallo Zappavigna) e , la Amministrazione governi Cervinara ed i cervinaresi.
Tutti quelli che hanno portato fuori ed alto il nome di Cervinara , per primi i tanti Magistrati che vi sono , si facciano valere e sentire. Ognuno lo faccia non per se stesso, ma per chi viene dopo, per le generazioni
che seguono.
Tutto qua , tutto semplice, solo se ogni cittadino fa , anche minimamente , la sua parte. Ora basta, conclude l’avvocato Sergio Clemente.
