Cervinara: evitato un salasso alle famiglie, la Tari non aumenta
Le tariffe sono rimaste invariate
Nei giorni scorsi sono stati recapitati gli avvisi di pagamento della Tari per l’anno 2024. Il ruolo consegnato, le cui quattro rate sono state fissate al 30 settembre 2024, 30 novembre 2024, 31 gennaio 2025 e 31 marzo 2025, contiene per le oltre 4.000 famiglie di Cervinara una inaspettata e piacevole sorpresa: gli importi della bolletta sono praticamente identici a quelli dello scorso anno. Lo sottolinea il sindaco, l’avvocato Caterina Lengua, in un comunicato stampa.
Nessmo aumento è stato applicato alle utenze domestiche.
Un risultato per nulla scontato se si considera che, anche quest’anno, la stragrande maggioranza dei comuni ha dovuto scaricare sulla pelle dei cittadini l’aumento della Tari dovuto all’aumento dei costi di gestione del servizio.
L’Amministrazione comunale è riuscita ad evitare un salasso per i cittadini, che era imposto dal Piano economico finanziario e che, purtroppo, come noto, sta interessando i cittadini di comuni limitrofi.
Il piano tariffario per il 2024,approvato da lConsiglio comunale, è frutto di una attenta e scrupolosa valutazione di tutte le opzioni in campo, sapendo che lo spazio di manovra per qualsivoglia amministratore è assai ridotto dalle norme.
Ogni soluzione,infatti, non può prescindere dall’obbligo di coprire integralmente con le tariffe il costo previsto per lo smaltimento dei rifiuti.
Se l’Amministrazione comunale si fosse limitata ad articolare il piano tariffario sul PEF, le tariffe sarebbero aumentate di circa il 20%, così come hanno dovuto fare gran parte dei comuni vicini.
Invece, proprio per scongiurare un vero e proprio salasso per i cittadini, l’Amministrazione ha trovato una soluzione, ancorata alle norme che ha azzerato l’aumento del 20% imposto dal PEF.
E’ stato ,quindi, approvato un piano tariffario ch enon toccherà le 4.000 utenze domestiche ,mentre influenzerà marginalmente quelle non domestiche che avranno un lieve rialzo.
Ci si è fatti carico di una scelta coraggiosa preservando soprattutto le famiglie (4.000)una scelta anche di grande prudenza che troverà supporto dal ricavato della lotta all’evasione, rispetto alla quale tutti, nessuno escluso, dovrebbero sentirsi impegnati. Anche sul fronte fiscale, quindi, è stato mantenuto l’impegno, come sempre con serietà, determinazione e studio attento delle carte.
Un ringraziamento va, naturalmente, ai funzionari comunali ed agli assessori che, con un lavoro di squadra complesso ed efficace, hanno consentito un risultato che non era facile né scontato e sul quale, forse, in pochi avrebbero scommesso, conclude la prima cittadina Caterina Lengua.