Cervinara, feste durante il lutto nazionale

Il Caudino
Cervinara, feste durante il lutto nazionale
Amatrice, 24 agosto 2016 (ANSA/ MASSIMO PERCOSSI)

Riceviamo e pubblichiamo. 

Egregio Direttore del Caudino,
desidero che la mia mail venga pubblicata!
Ci sembrava doveroso ossequiare le 280 vittime del terremoto di Lazio, Abruzzo ma a Cervinara,la giornata di lutto nazionale non vale. Si balla e si canta! Eppure anche noi abbiamo avuto un terremoto!
Quando si dice che un popolo ha poca memoria. 23 Novembre 1980, 14 febbraio 1981.
Io quelle date le ricordo tutte e due ma anche le nottate infinite trascorse in macchina, all’addiaccio, con la paura di non farcela, per il freddo!
Avevo 16 anni ed abbiamo avuto la vita dimezzata! Non sembra, ma qualcosa ci rimane dentro! Spesso ce ne dimentichiamo!
Io mi scuso con Voi per la poca chiarezza dello scritto, in quanto le feste a Cervinara, ieri erano almeno due! Lagno e Ioffredo.
Nella prima era presente anche il Sindaco di Cervinara.
La festa dell’Immacolata Concezione di Ioffredo-Castello, è stata anticipata di 24 ore! Feste, Balli e Pasta e fagioli! Ma noi siamo un paese normale?
Io ho provato un forte disagio, ripensando al 1980 quando in nessun paese sarebbe stata proposta una festa, una sagra!
Forse c’era più rispetto per il dolore ed i morti, per chi ha perso una casa, le proprie cose, i propri cari!
Forse non c’è una sanzione per chi  contravviene ad un lutto Nazionale,… ma forse c’è…? boohhhh!
Ma in un paese senza regole, come è stato scritto, in concomitanza dell’omicidio stradale di qualche mese fà, dove tutti alla guida di un veicolo si sentono onnipotenti, con il telefono in una mano, la sigaretta nell’altra e magari, aggiungo io, un bambino sulle gambe che “deve morire prima”in caso d’incidente stradale. Forse quest’appello servirà un pò! Ci siamo accorti che la mancanza di sanzioni favorisce il non rispetto delle regole di una minima convivenza civile. Se qualcuno può fare baldoria fino alle 2 – 3 – 4  di mattina, tutto l’anno, alla faccia del codice penale, che vieta il disturbo del sonno e della quiete delle persone, che facciamo? Gli spariamo o telefoniamo ad un qualche numero 113 – 112 o commissariato?  Ma… qual’è quello giusto? Scrivete anche questo, e Vi ringrazio!

Giuseppe Marro