Cervinara: furto in una villetta, paese sotto scacco dei ladri
Furti a raffica senza nessuna risposta da parte delle forze dell'ordine
Cervinara: furto in una villetta, paese sotto scacco dei ladri. I ladri continuano a tenere sotto scacco Cervinara. Sono più di otto mesi, dalla fine di novembre del 2023, che i malfattori fanno il bello ed il cattivo tempo in un paese dove si trova un commissariato di polizia ed una stazione di carabinieri.
Villetta svaligiata
A dimostrazione di quello che scriviamo, inascoltati, da mesi, nella serata di ieri, i banditi hanno svaligiato una villetta che si trova nella seconda traversa di via San Marciano. A quanto pare, proprio ieri sera, i padroni di casa erano fuori per un evento. Al loro ritorno hanno trovato una sorpresa più che sgradita.
Sul posto si sono portati i carabinieri per raccogliere i primi indizi e per constatare la quantità delle merce rubata. Il fatto che i ladri abbiano colpito approfittando dell’assenza dei padroni di casa induce a pensare che ci sia un basista ad informare dei vari spostamenti.
Già in altre occasioni è avvenuto questo. Ma questo dovrebbe essere materia di indagini. Ci permettiamo di chiedere ma queste indagini vengono fatte? E se si, vengono fatte seriamente?
A questo punto consentiteci di dubitare. In un arco di tempo lunghissimo, stiamo parlando di più di otto mesi, neanche una denuncia è stata spiccata dalle forze dell’ordine. Una circostanza che non ci sembra affatto normale a fronte di decine di furti messi a segno e tantissimi altri tentati.
Come non ci sembra normale che, in alcune zone del paese, quelle più bersagliate dai furti, i cittadini si sono dovuti organizzare in vere e proprie ronde.
Certo ci sono le telecamere. Ma il sistema di videosorveglianza non serve a prevenire i reati. Per fare questo c’è bisogno di un controllo serio e ferreo del territorio. Non solo, a cosa servono i frame delle videocamere se le indagini non vengono svolte?
Sotto a chi tocca
Un andazzo che favorisce le azioni dei malintenzionati. A questo punto non resta altro da fare che chiedersi a chi toccherà la prossima volta? E a sperare che non ci siano altre conseguenze.
Non dimentichiamo che nello scorso mese di giugno, in via Mainolfi, al centro del paese, i ladri hanno anche sparato per favorire la loro fuga.