Cervinara: gestione cimitero, insorge l’opposizione
Cervinara: gestione cimitero, insorge l’opposizione. Ospitiamo un comunicato stampa del Gruppo di consiglieri comunali Uniti per Cervinara che siede in Consiglio Comunale sugli scranni dell’opposizione.
Il Gruppo Consiliare “Uniti Per Cervinara”, comunica di aver presentato una Interrogazione a risposta scritta indirizzata al Presidente del Consiglio Comunale, al Sindaco e alla Giunta Comunale di Cervinara, avente per oggetto:
“Progetto di project finance ai sensi dell’articolo 183 comma 15 e successive modificazioni del d.lgs n. 50 del 18 aprile, finalizzato alla realizzazione e gestione funzionale del cimitero comunale di Cervinara.”
Come è noto il Gruppo Consiliare “Uniti per Cervinara” è impegnato fortemente sulla questione Cimitero, per garantire ai cittadini: – la sicurezza sanitaria derivante dalle operazioni messe in essere in una zona
L’epidemia della spagnola
dove sono inumate le salme delle persone decedute a seguito della pandemia di influenza “spagnola” del 1918, definita come “il più grande olocausto medico della storia”, che in poche settimane provocò in Italia tra le 350.000 e le 600.000 vittime
e complessivamente nel mondo circa 50 milioni di morti. Tale epidemia era determinata dal virus H1N1, virus di tale letalità e pericolosità diffusiva di circa 4 volte superiore, sia per morbilità che per mortalità, al virus “Covid 19”
che attualmente sta flagellando l’Italia e tutti i Paesi del mondo; -che le procedure in uso siano rispettose di norme e regolamenti con piena trasparenza dal punto di vista tecnico e amministrativo.
Per tali motivi sono state avviate puntuali iniziative presso gli organismi preposti. Con tale Interrogazione a risposta scritta, si vuole sapere se sono state applicate le norme in vigore che regolano i processi avviati
presso il Cimitero comunale (Partenariato Pubblico, Deliberati dell’ANAC, Trasferimento dei Rischi Economici). In particolare: -Se a norma di legge, a cura del Responsabile Unico del Procedimento è elaborata una dettagliata “matrice dei rischi”
che assume natura contrattuale, fondamentale per la redazione del documento di fattibilità economica/finanziaria per la verifica della convenienza al ricorso a Projet Finance rispetto ad un appalto tradizionale, indispensabile ai fini della corretta indizione della fase procedimentale.
-Se tale “matrice dei rischi”, infine, è allegata al contratto con la società appaltante (cfr. art.3, co. 1, lett. eee, Codice) ad effetto della valutazione dell’equilibrio economico finanziario (art. 180, co. 6, D.Lgs 50/2016).