Cervinara: giovedì open day Pfizer anche per chi non è iscritto
Cervinara: giovedì open day Pfizer anche per chi non è iscritto . Si terrà giovedì 1 luglio l’Open Day Pfizer ad accesso libero promosso dall’Asl di Avellino nell’ambito della Campagna Vaccinale anti-Covid 19.
Anche il centro di Cervinara
I Centri Vaccinali di Avellino – Paladelmauro, Altavilla Irpina, Cervinara, Grottaminarda, Monteforte Irpino, Montoro e Solofra saranno aperti dalle ore 8.00 alle ore 20.00, consentendo l’accesso libero fino ad esaurimento dell’orario.
I cittadini, residenti in provincia di Avellino dai 12 ai 59 anni, potranno accedere alla vaccinazione senza prenotazione anche se non iscritti sulla Piattaforma regionale Soresa. “L’obiettivo è intercettare la fascia di età dove registriamo un minor numero di adesioni alla Campagna Vaccinale, quella dai 12 ai 59 anni.
Per questa ragione abbiamo aperto anche a chi non è iscritto in Piattaforma, afferma il Direttore Generale dell’Asl di Avellino, la vaccinazione è l’unica arma che abbiamo contro il Covid: è importante che tutti si vaccinino per proteggere se stessi e i propri cari”.
Il Cervellone, gioco della calda estate cervinarese
Il gioco dell’estate 2021 a Cervinara prende il nome de Il Cervellone. Le sfide avvengono ogni venerdì sera a Ferrari, organizzate dalla caffetteria Dante.
” Per via della partita della Nazionale Italiana in programma proprio venerdì, solo questa settimana l’evento viene anticipato a giovedì 1 luglio 2021. Inizierà alle ore 21:00 e si concluderà intorno alle ore 24:00.
Il gioco rappresenta per la comunità un piacevolissimo punto di ritrovo. E’ ormai diventato un motivo in più per recarsi al bar a bere qualcosa con la garanzia di divertirsi. Questo passatempo riesce ad attirare tantissimi giovani e adulti dall’intera Valle Caudina. Stimola, infatti, i partecipanti a misurarsi con le proprie conoscenze e capacità.
Le regole del gioco
Possono partecipare alla gara al massimo una trentina di squadre. Non c’è un numero minimo di concorrenti da cui partire per formare i diversi gruppi che si sfideranno a vicenda.
Viene disposto un maxi schermo all’esterno che proietta delle domande. Ai quesiti si risponde con telecomando apposito per il gioco. La squadra più veloce a selezionare la risposta esatta si garantisce dei punti.
Quella che sbaglia scende in classifica e chi si astiene dal rispondere non perde nessun punto. Secondo questa logica, dunque, è meglio non scegliere alcuna alternativa quando non si è sicuri della risposta corretta.
Data la grande affluenza, il bar di Ferrari consiglia alle persone interessate alla competizione di prenotare un tavolo per potersi godere la serata.
Le regole del gioco vengono spiegate ogni venerdì sera dal DJ incaricato di animare la serata. E’ sua premura distribuire i telecomandi collegati al maxi schermo a coloro che non vedono l’ora di mettersi alla prova. Passeggia tra i tavoli e raccoglie i nomi delle varie squadre, aggiornando man mano la classifica.
Le domande del gioco
Le domande che vengono poste ai partecipanti della gara riguardano gli argomenti più svariati. Sono presenti quesiti di storia, geografia, economia, diritto e letteratura. Non mancano quesiti sul mondo del calcio. Ad esempio, viene mostrato il volto di un calciatore o allenatore noto e viene chiesto quale sia il suo nome di battesimo, il suo soprannome o la squadra che lo ha reso famoso.
Uno step della sfida consiste anche nell’indovinare il titolo di una canzone ascoltando le note iniziali del brano. Naturalmente, il gruppo che per primo dà allo speaker la risposta corretta guadagna punti fondamentali per la vittoria finale.
Una manche della competizione valuta anche l’abilità visiva e mnemonica di ogni singola squadra.Appaiono per qualche secondo delle immagini che vengono poi rimosse dallo schermo. Successivamente, viene chiesto ai presenti in quale ordine siano comparse le foto mostrate loro poco prima.
Il premio finale
Dopo tutte le numerose sfide, la squadra che si aggiudicherà la vittoria finale riceverà in regalo 2 bottiglie di Prosecco. Si capisce bene che non si gioca per il premio, ma il gusto di sfidarsi, di prendersi in giro tra gruppi di amici. In attesa della sospirata rivincita.