Cervinara, gita dei bambini: la sicurezza prima di tutto
Riceviamo e volentieri pubblichiamo una lettera di una nostra lettrice che racconta una piccola (ma istruttiva) odissea vissuta venerdì scorso per consentire ai bambini di partecipare ad una gita scolastica. Ancora una volta è necessario ribadire che la sicurezza nei trasporti deve essere prioritaria sempre e ancora di più quando si tratta dei nostri piccoli.
Gentile Direttore,
venerdi scorso, 6 marzo, i bambini delle quinte elementari e delle prime medie di Cervinara avevano in programma di partecipare ad uno spettacolo al teatro Massimo di Benevento. L’appuntamento era alle 8 nel parcheggio di San Marciano.
La Polizia era già sul luogo, in attesa dell’arrivo dei pullman, per i controlli sull’idoneità al trasporto delle persone.
I tre mezzi arrivano con quasi 15 minuti di ritardo. Al terzo dei tre autobus, a seguito del controllo delle forze dell’Ordine, viene vietato il trasporto dei bambini perchè l’impianto frenante non era stato revisionato. Quindi, se non avessero trovato un mezzo sostitutivo, la gita (già pagata) sarebbe saltata per tutti.
Il mezzo sostitutivo è stato trovato: tra il suo arrivo e il controllo, i bambini sono riusciti a partire alle 9:20, con un’ora e 20 di ritardo, causando difficoltà ai genitori lavoratori e paura dei bambini di saltare la gita.
Vorrei richiamare la vostra attenzione sulla società di trasporti e dell’autista del pullman non idoneo: con che coraggio avevano pensato di far viaggiare i bambini su quel mezzo? E se in una curva i freni non avessero risposto? Non bastano le tragedie degli ultimi anni, a far responsabilizzare queste persone?
Lettera firmata