Cervinara: giustizia per il Bar Salomoni, non ci fu alcun abuso edilizio
Cervinara: giustizia per il Bar Salomoni, non ci fu alcun abuso edilizio. Ha avuto giustizia la titolare del Bar Salomoni che in piena emergenza covid aveva pensato di montare un prefabbricato in legno al servizio della sua attività, occupando pochi metri quadri di suolo pubblico della piazza, dopo aver pagato anche la Tosap. 0
Ridurre il rischio contagio
Lo scopo era quello di ridurre il rischio di contagio mediante uno spazio coperto situato all’esterno dove potersi intrattenere in alternativa al locale interno.
Ma bastò un esposto per iniziare una vera e propria battaglia giudiziaria.Le vennero contestati i reati di abuso edilizio e di occupazione di suolo pubblico. Il dehor venne sequestrato con tanto di sigilli.
Rimuovere il manufatto
A quel punto la proprietaria chiese ed ottenne di poter rimuovere il manufatto.
Ora, il Tribunale di Avellino ha assolto l’imprenditrice dall’abuso edilizio riconoscendo la particolare tenuità del fatto e l’ha assolta dal reato di occupazione di suolo pubblico perché il fatto non costituisce reato. Risollevata dall’esito finale la titolare dell’attività ha espresso soddisfazione, pur non dimenticando l’amarezza di quei momenti.