Cervinara, gli alunni disertano le prove Invalsi. La dirigente: Mandate i ragazzi a scuola
Stamane si doveva svolgere il primo appuntamento con le prove Invalsi nelle scuole primarie. I genitori degli alunni di alcune classi, però, solidali con le proteste in atto nel mondo della scuola non hanno mandato i propri figli a sostenere questa prova e hanno dichiarato che anche domani faranno disertare le aule ai propri figli per la seconda giornata di prove.
Il dirigente dell’Istituto, Serafina Ippolito, lancia un appello sul sito della scuola: “Oggi ci sono molte assenze di alunni di alcune classi alle prove Invalsi. Non credo sia una forma di protesta poiché non è giunta nessuna comunicazione ufficiale in merito. Invito fortemente alla presenza degli alunni domani, per la seconda prova, provvisti della giustifica per oggi. Le prove INVALSI non devono spaventare né gli alunni, né i docenti, né i genitori! Questa dirigenza, è stata sempre aperta a spiegazioni, a diffusione di informazioni nella massima collaborazione tra docenti e tra famiglie per evitare ogni forma di stress ed ansia specie per gli studenti. Le prove sono solo una verifica che il MIUR commissiona all’Ente di valutazione INVALSI e che, anche se criticate e contestate, per ora sono obbligatorie. Riporto dal sito: http://www.roncallicascino.it/component/content/article/48-prima-pagina/142-prove-invalsi-istruzioni-per-luso.html
Cosa sono le prove INVALSI?
Sono lo strumento utilizzato per rilevare e misurare periodicamente il livello di apprendimento degli studenti italiani. Gli standard delle prove sono definiti a partire dalle Indicazioni per il curricolo del Ministero. Attualmente si prevede la somministrazione di prove oggettive di italiano e matematica, discipline scelte anche per la loro valenza trasversale. È, inoltre, prevista la somministrazione di un questionario anonimo.
A chi sono rivolte?
Le prove INVALSI sono rivolte a tutti gli studenti che frequentano le seguenti classi:
– II e V primaria;
– I e III secondaria di I grado (solo per la classe terza è prevista la valutazione);
– II secondaria di II grado.
A cosa e a chi servono?
Servono per monitorare il Sistema nazionale d’Istruzione e confrontarlo con le altre realtà comunitarie ed europee. In particolare servono:
– a ciascuno studente – perché è un diritto conoscere il livello di competenze raggiuntole singole istituzioni;
– alle scolastiche – per l’analisi della situazione al fine di mettere a punto eventuali strategie di miglioramento;
– al Ministero dell’Istruzione – per operare investimenti e scelte politiche.
Noi tutti siamo tenuti a curarne lo svolgimento e la correzione, almeno per ora.
Sicura di una maggiore collaborazione, porgo distinti saluti”.