Cervinara: gli studenti della IV D del liceo scientifico vincono un viaggio ad Auschwitz
Cervinara: gli studenti della IV D del liceo scientifico vincono un viaggio ad Auschwitz. L’insegnamento dei veri valori, l’approfondimento dei fatti storici, l’ascolto delle testimonianze degli ultimi sopravvissuti conducono alla conoscenza e alla formazione di coscienze critiche.
Il compito della scuola
La scuola questo deve fare e il Francesco De Sanctis di Cervinara, diretto dalla professoressa Antonia Marro, lo fa egregiamente. Tanto è vero che la Quarta D del Liceo Scientifico ha vinto il primo premio, a livello regionale, del concorso: Shoa, Comprendere è impossibile, conoscere è necessario.
I ragazzi della Quarta D hanno realizzato un spot dal titolo : “ La Storia cattiva maestra”. In pochi minuti hanno condensato le immagini dell’orrore del secolo breve, soprattutto della deportazione e dell’uccisione degli ebrei da parte dei tedeschi del terzo reich e dei loro alleati e le hanno legate con gli orrori di oggi.
Memoria corta
Non solo, hanno anche raccontato quelli che furono i campi di concentramento in Campania che nessuno sembra voler più ricordare. La memoria corta è sempre in agguato.
Lo spot ha sbaragliato tutti i concorrenti e così gli studenti della Quarta D domani saranno premiati ufficialmente all’interno del consiglio regionale della Campania. Hanno vinto un viaggio ad Auschwitz. Con i loro occhi potranno vedere da vicino il luogo dell’orrore e della vergogna.
Il premio vinto rende il giusto merito ai ragazzi che sono stati seguiti dalla professoressa Ricci. Ci piace nominare tutti gli studenti della Quarta D perché sono stati davvero bravi. Onore e merito a :
- ARMINIO FRANCESCO
- BEFI FERDINANDO
- BOTTILLO NICOLA
- CIOFFI GIUSEPPINA
- D’AMBROSIO SARA
- DE SIMONE ELISA
- LOMBARDI NAZARENO
- MELISI GIUSY
- PALLOTTA LUIGI
- PARRELLA ANTIMO
- POULET JULIA
- VIVENZIO ALBERTO
Una vittoria che arriva a Cervinara proprio quando qualcuno disquisiva sul significato storico della svastica. Sminunendo, semplificando e cercando di annullare quello che è invece il simbolo dell’orrore assoluto. Negazionisti in salsa nostrana che avranno una vita difficile perchè, certamente, i ragazzi della Quarta D non gliela faranno passare liscia.