Cervinara ha bisogno di te: Rischio sismico nelle scuole, il Comune non risponde
L’Associazione ‘Cervinara Ha Bisogno Te’ informa la cittadinanza, di aver inoltrato formale richiesta di copia dei certificati di vulnerabilità sismica degli Istituti Scolastici di competenza comunale, con protocollo n.10819 del 30/11/2016.
Tale richiesta, scaturisce dal fatto che, il territorio del Comune di Cervinara risulta, essere classificato a rischio sismico 2 e l’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri (n. 3274 del 20 marzo 2003 – G.U. n. 105 dell’8 maggio 2003 – S.O. n.72) …precisa quanto segue: “ E’ fatto obbligo di procedere a verifica, da effettuarsi a cura dei rispettivi proprietari, ai sensi delle norme di cui i suddetti allegati, sia degli edifici d’interesse strategico e delle opere infrastrutturali la cui funzionalità durante gli eventi sismici assume rilievo fondamentale per le finalità di protezione civile, sia degli edifici e delle opere infrastrutturali che possono assumere rilevanza in relazione alle conseguenze di un eventuale collasso. Le verifiche di cui al presente comma dovranno essere effettuate entro cinque anni dalla data della presente ordinanza e riguardare in via prioritaria edifici ed opere ubicate nelle zone sismiche 1 e 2”.
La medesima richiesta, fu protocollata allo stesso Comune di Cervinara, più di quattro mesi or sono anche dall’arch. Luca Servodio, il quale aveva posto alcuni interrogativi riguardo alle verifiche sismiche ed eventuali interventi strutturali effettuati sugli edifici scolastici di competenza comunale, ed anche questa ad oggi non ha avuto alcuna risposta.
Da una prima raccolta di informazioni, sembrerebbe che qualche istituto scolastico possa avere problemi strutturali orizzontali (solai), poiché realizzati con tecniche in disuso, oltre al naturale deterioramento dei maschi murari. Inoltre, i cordoli potrebbero essere di dimensioni inadeguate rispetto alle necessità strutturali, previste dalla nuova normativa tecnica per le zone sismiche. Vista l’importanza dell’argomento in questione chiediamo un intervento immediato da parte degli organi competenti.