Cervinara: i 96 splendidi anni di Giuseppina Vaccariello

Compleanno speciale per una donna forte e coraggiosa

Redazione
Cervinara: i 96 splendidi anni di Giuseppina Vaccariello

Cervinara: i 96 splendidi anni di Giuseppina Vaccariello. A 14anni, non ancora compiuti, guidò una spedizione di cugini, tutti più piccoli di lei, che i genitori mandarono nel Foggiano per comprare grano da seminare e farina per impastare il pane.

Era la fine di ottobre del 1943. Cervinara e gli altri paesi della Valle Caudina erano stati liberati da pochissimi giorni dagli alleati. Era tornata la libertà ma c’era la necessità di provvedere alla sopravvivenza alimentare. L’inverno stava avanzando e si correvano due grossi rischi: di non avere neanche il pane quando sarebbe caduta la neve e che i campi non potessero essere seminati e, quindi, nessun raccolto d’estate. Un’altra carestia sembrava essere imminente.

Spedirono i bambini in Puglia alla ricerca di questi generi di prima necessità perché gli uomini dovevano restare a Cervinara. Per loro allontanarsi sarebbe stato ancora un pericolo e poi gli alleati non erano certo dei gentiluomini con le loro donne.

Un gruppo di ragazzini non avrebbe dato nell’ occhio. A guidarli era stata scelta la più grande dei cugini, Giuseppina Vaccariello che riuscì a portare a termine la missione. Tornarono tutti sani e salvi con il grano e con la farina. In quel viaggio videro di tutto e capirono cosa fosse la guerra.

Oggi Giuseppina Vaccariello compie 96 splendidi anni. E’ nata il 16 novembre del 1929 e la sua memoria è uno prezioso tesoro. E’ mamma di quattro figli, nonna di tantissimi nipoti molti dei quali l’hanno fatta anche bisnonna. E’ sorretta da una fede granitica che l’ha aiutata in tanti momenti della sua vita che sono stati davvero durissimi.

Sacrifici e fatica non le hanno mai fatto paura.  La vita l’ha colpita molto duramente ma lei ha saputo sempre rialzarsi ed affrontato le avversità a testa alta. Pensate, ad esempio, cosa poteva significare, in un paese come Cervinara, nella prima metà degli anni settanta del secolo scorso lasciare il marito perché era manesco e violento.

Ma lei ebbe questo coraggio, dando un segnale forte a tutte le altre donne. A Giuseppina Vaccariello giungano i più sinceri auguri da parte della redazione e del direttore de Il Caudino per il suo compleanno.