Cervinara: i balordi, le notti in bianco e la rabbia per i furti impuniti

C'è bisogno di un maggiore controllo del territorio e sono necessarie le indagini , non si può più sminuire quello che sta avvenendo

Redazione
Cervinara: i balordi, le notti in bianco e la rabbia per i furti impuniti

Cervinara: i balordi, le notti in bianco e la rabbia per i furti impuniti. Le immagini sono inquietanti. Fanno paura, ma mettono anche tanta rabbia. Vedere due persone che entrano nel giardino di una casa, che potrebbe essere la tua, e cercano il modo giusto per entrare nell’abitazione, incutono sentimenti davvero contrastanti.

Le immagini inquietanti

Da una parte, ci si sente indifesi. Loro sembrano pronti a tutto, non mostrano alcun timore, anzi, appaiono addirittura spavaldi. Dall’altre verrebbe voglia di affrontarli, di strappare loro cappuccio che portano sul viso, di guardarli in faccia e prenderli a ceffoni.

Bastano pochi minuti di immagini per vanificare la civiltà del diritto, la convivenza civile, il rispetto per tutti e per far emergere rigurgiti dal chiaro sapore razzistico.  E’ sufficiente poco, pochissimo per farci regredire al tempo dell’occhio per occhio, dente per dente. Secoli e secoli di storia, di conquiste, di conoscenze vengono vanificati da due balordi.

Proprio come questi due che vedete nella foto che abbiamo pubblicato. La foto fa parte di un video che è stato girato in diverse chat whatApp a Cervinara e riguarda un furto in via Variante. Uno dei tanti, furti e tentati furti, che stanno bersagliando Cervinara e la Valle Caudina, in questo ultimo mese e mezzo.

Un mese e mezzo, un periodo lungo, lunghissimo in cui neanche una di queste persone è stata assicurata alla giustizia. Più di 45 giorni in cui, i balordi che vedete nella foto ed altra gente del genere, si sta permettendo il lusso di fare il bello ed il cattivo tempo. Si possono permettere il lusso di terrorizzare e instillare rabbia nei nostri cuori.

Ed allora la regressione ad uno stato primitivo, ad uno stato selvaggio, sembra diventare sempre più inesorabile. Addirittura, tanti cittadini si sono organizzati o vogliono fare delle ronde. Come se Cervinara, come se la Valle Caudina fossero territori alla stregua di realtà metropolitane molto, ma molto più pericolose.

Di chi la colpa?

Tutto colpa di questi balordi? No, non solo, sarebbe tutto troppo semplice e facile. Questa gente fa il bello ed il cattivo tempo perché mancano i controlli. Mancano le auto delle forze dell’ordine, le divise nelle ore notturne. E manca chi fa le indagini perché non si possono lasciare impuniti questi episodi, come se fossero fatti naturali. Più si lasciano impuniti, più mancano i controlli e più regrediamo nel peggio di noi stessi.

Peppino Vaccariello