Cervinara: i cittadini dovranno pagare gli aumenti della Tari
Cervinara: i cittadini dovranno pagare gli aumenti della Tari. I cittadini di Cervinara devono rassegnarsi a pagare l’aumento della Tari. A quanto pare la soluzione prospettata in un comunicato dal sindaco Caterina Lengua non è per nulla praticabile, non si può mettere in atto.
Il nuovo comunicato di Tangredi e Cioffi
Lo fanno sapere in un nuovo comunicato il vice sindaco Filuccio Tangredi e l’assessore ai servizi sociali Raffaella Cioffi. Ricordiamo che i due non sono stati convocati nella giunta che si è svolta venerdì primo ottobre.
La stessa giunta nella quale la prima cittadino ha dato mandato agli uffici di reperire le risorse per appianare la stangata fiscale piovuta addosso ai cittadini del centro caudino. Nel loro comunicato Tangredi e Cioffi spiegano perché questa soluzione è inapplicabile.
Se convocati in giunta? Avremmo fatto rilevare un’altra inesattezza riportata nel comunicato del Sindaco, sottolineano i due assesSori. Quella di aver dato mandato agli uffici nel reperire risorse dal bilancio per azzerare gli aumenti, non si può’ sentire.
Il Comune non può intervenire con proprie risorse, in quanto la legge prevede la copertura del costo Tari pari al 100 % , e sorprende non poco il fatto che non lo si sappia.
E’ proprio per questo motivo, infatti, che il Ministero ha trasferito risorse che vanno riconosciute esclusivamente alle attività che a seguito delle ordinanze Covid hanno dovuto chiudere le attivita’, peraltro queste spese vanno rendicontate. Come si puo’ vedere la mancanza di pluralita’ democratica’ comporta anche questo, concludono Filuccio Tangredi e Raffaella Cioffi.
Rassegnarsi a pagare
Conclusione i cittadini che hanno avuto i cospicui aumenti devono rassegnarsi a pagare. A questo punto pensiamo che il sindaco debba più di una spiegazione su tutte queste cose. Deve spiegare il perché della stangata arrivata e perché abbia deciso di non convocare Tangredi e Cioffi che avevano manifestato pubblicamente il dissenso sugli aumenti. Intanto, domattina i due assessori protocolleranno una richiesta di spiegazione al segretario comunale sulla loro mancata convocazione alla giunta.
