Cervinara: i lavori alla stazione e il treno fantasma
Cervinara: i lavori alla stazione e il treno fantasma. Nei prossimi giorni prenderanno avvio i lavori di riqualificazione della stazione ferroviaria di Cervinara appaltati dall’Eav nel febbraio 2020 nell’ambito del programma Smart Stations. Lo comunica il sindaco di Cervinara Caterina Lengua.
Riunione operativa
Questa mattina al comune si è tenuta una riunione operativa alla quale, oltre al Sindaco Caterina Lengua, al Vice sindaco Filuccio Tangredi e ai tecnici del comune, hanno preso parte anche i tecnici dell’Eav ed il rappresentante della società Centro Meridionale Costruzioni aggiudicataria dell’appalto.
Finalmente, dice la prima cittadina, giunge a realizzazione un’opera per la quale l’amministrazione comunale si era impegnata da diversi mesi. La giunta si muove dalla consapevolezza della necessità di dare un nuovo volto e di migliorare la fruibilita’ della stazione.
Oltre agli interventi di manutenzione straordinaria, saranno anche attrezzati spazi interni ed esterni e, soprattutto, verranno installati strumenti di sorveglianza e sicurezza.
Questo importante lavoro sulla struttura sarà, dunque, l’occasione per riqualificare e riorganizzare tutta l’area, per dare il giusto decoro e valore ad uno degli ingressi più importanti di Cervinara.
Sin qui il comunicato del sindaco Lengua e le sue parole sono da sottoscrivere da tutti. Chiunque si trova a passare per via Rettifilo vede lo scalo ferroviario nel più completo abbandono. Ridargli decoro è cosa buona e giusta.
I lavori di riqualificazione, però, senza gli interventi sulla linea ferroviaria restano inutili. E, al di là della solita manfrina dell’Eav che gioca a scaricabarile e della inutilità degli interventi dei consiglieri regionali del territorio, proprio il sindaco Lenga potrebbe creare un fronte comune con gli amministratori degli altri comuni serviti dalla linea ferroviaria.
I sindaci del territorio dovrebbero interloquire direttamente con Vincenzo De Luca, evitando i vari Bonavitacola e company che, in cinque anni, in Valle Caudina hanno venduto solo fumo. E al presidente chiedere cosa intenda fare di questo tratto ferroviario.
Ci sembra che sia arrivato il momento della serietà e delle parole sincere. Altrimenti. Cervinara e gli altri comuni avranno delle belle stazioni senza arrivi e partenze.