Cervinara: i meriti di Pellegrino Casale

Redazione
Cervinara: i meriti di Pellegrino Casale

Nessuno commenta. E’ una questione di stile, non si può entrare in casa di altri, dare giudizi o decidere. Grande, però, è lo stupore. Si tratta di una vicenda tutta interna alla maggioranza politica che sostiene il sindaco Filuccio Tangredi, per questo, forse, i colleghi primi cittadini o loro delegati, che fanno parte della Unione dei comuni della Città Caudina, non esprimono nessun tipo di giudizio.
Solo un grande lo stupore per quel che concerne la vicenda presidenza. Tra qualche giorno, ci sarà il passaggio di testimone. Da statuto, la presidenza della Unione passa da Montesarchio a Cervinara. Sino a pochissimo tempo fa, nessuno avrebbe avuto alcun dubbio che a quella carica sarebbe stato indicato il presidente del consiglio comunale Pellegrino Casale, il quale ha la delega sindacale in materia.
Del resto, Casale, in questi anni, insieme al sindaco di Montesarchio, Franco Damiano ed al primo cittadino ed al suo vice di San Martino Valle Caudina, Pasquale Ricci e Francesco Sorrentino, è stato tra i protagonisti della costituzione dell’Unione. Ha spinto sempre, ha cercato in ogni modo di superare ogni tipo di dissidio ed ha smussato gli  angoli. Ha dovuto anche convincere i riottosi consiglieri comunali di Cervinara, contrari al sodalizio. Anche lunedì 11 gennaio era in prima fila a Benevento per ascoltare il presidente Enzo De Luca che presentava i nuovi treni della linea ferroviaria Napoli–Benevento, via Valle Caudina.
E, sempre con Damiano, stanno lavorando per invitare il governatore in Valle Caudina ed impegnarlo su progetti concreti. A differenza di tanti suoi colleghi cervinaresi, a cominciare dallo stesso Tangredi, ha sempre sostenuto con forza l’Unione dei Comuni, è una idea alla quale crede sino in fondo. Proprio per questa caparbietà e per l’impegno dimostrato si è guadagnato il rispetto di tutti i rappresentanti degli altri nove comuni.
Ma, come sempre, nessuno è profeta in patria. Ed allora, il sindaco di Cervinara ha detto chiaramente che dovrà essere il gruppo consiliare ad indicare  chi dovrà ricoprire la carica di presidente per un anno. E’ solo una vicenda politica interna che non dovrebbe avere alcun peso all’esterno, soprattutto in un organismo sovracomunale. Siamo certi, che alla fine, il gruppo di maggioranza consiliare riconoscerà i meriti che il presidente Casale ha conquistato sul campo, con un impegno quotidiano, frutto di sacrifici.