Cervinara: i morti di covid, l’allarme inascoltato e i furbastri del vaccino
Cervinara: i morti di covid, l’allarme inascoltato e i furbastri del vaccino. Uno tifava Inter, l’altro Napoli. Abitavano a cinquanta metri di distanza. Incontrarsi la mattina era inevitabile, come inevitabili erano gli sfottò per le proprie squadre del cuore.Il covid ha rapito Angelo Marchese e Franco Falco a soli pochi giorni distanza l’uno dall’altro. Il Fotografo e il Paulisano frequentavano , da sempre di piazza Trescine a Cervinara.
Battibecco quotidiano
Angioletto la mattina faceva colazione al caffè Trescine con Luigino Ippolito e Antonio Musto, amici da sempre. Franco si spostava un poco più avanti e si sedeva sulla panchina che si trova davanti alla fontana del leone. Ma il battibecco quotidiano non mancava mai.
Grande la commozione che ha accolto la notizia della morte del collega Angelo Marchese, non solo a Cervinara ed in Valle Caudina, ma in tutta la Campania. In un altro articolo abbiamo tracciato le linee salienti della sue molteplici attività e della sua biografia.
Qui vogliamo sottolineare altro. Marchese e Falco sono morti entrambi presso l’azienda San Giuseppe Moscati di Avellino per le complicazioni del coronavirus. Hanno esalato l’ultimo respiro da soli, senza che un caro potesse tenere loro la mano.
La lentezza dell’ Asl e i furbastri
Entrambi, però, potevano o, forse, dovevano essere già vaccinati. La lentezza dell’Asl di Avellino nella somministrazione dei vaccini continua a procurare danni infiniti, sino a determinare la morte di alcune persone. Senza contare i furbastri del vaccino che albergano al Palacaudium di Cervinara.
Parliamo di quelle persone che hanno ricevuto una dose che non spettava loro. Lo hanno fatto grazie alla compiacenza e alla complicità di tante persone. Il Caudino denuncia da settimane questo andazzo vergognoso.
Ci verrebbe da chiedere quante di quelle persone che stanno partecipando al grande dolore per la scomparsa di Angelo Marchese hanno rubato una dose di vaccino che andava somministrata ad altri.
A questa domanda non avremo mai risposta. Ma oggi più che mai questi furbastri dovrebbero sentirsi veramente in colpa. E si dovrebbe vergognare chi ha permesso e continua a permettere questo vero e proprio schifo
I dati inconfutabili
L’ultimo aspetto di questa tragica vicenda riguarda tutti quelli che continuano a sminuire la presenza del coronavirus nel centro caudino e accusano Il Caudino di allarmismo.
Questa settimana Cervinara conta due decessi per covid, mentre 38 persone risultano ancora positive. Di queste, altre due si trovano ricoverate presso l’azienda ospedaliera San Giuseppe Moscati di Avellino.
Il palazzo comunale, oggi e domani, resterà chiuso per consentire la sanificazione perché un dipendente è positivo. Siamo noi ad allarmare o sono i dati?
Tutto questo non servirà a portare in vita Angelo e Franco e non lenirà il profondo dolore dei familiari. Ci auguriamo che possa servire ad evitare altre tragedie simili.
P.S.
Angioletto ora starà prendendo in giro Franco perché l’Inter ha vinto lo scudetto.
