Cervinara: i ragazzi del De Sanctis e il tricolore

Grande commozione e riflessione collettiva

Redazione
Cervinara: i ragazzi del De Sanctis e il tricolore

Cervinara: i ragazzi del De Sanctis e il tricolore. Nella mattinata del 4 novembre, presso la nuova sede della scuola secondaria di primo grado del De Sanctis di Cervinara è stato vissuto un momento di grande commozione e di profonda riflessione collettiva.

Tutti gli alunni, insieme ai docenti, hanno partecipato con entusiasmo alla Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, un’occasione per ricordare il valore della pace, della libertà e il sacrificio di chi ha difeso la nostra Patria.

La manifestazione si è aperta con l’alzabandiera, accompagnata dall’Inno di Mameli, cantato con voce ferma e sentita da tutti gli studenti. È stato un momento di emozione: il silenzio rispettoso che ha preceduto le prime note si è trasformato in un coro vibrante e appassionato, capace di commuovere e di far emergere un sincero senso di appartenenza e di orgoglio nazionale.

I ragazzi hanno vissuto quell’istante con grande intensità, sentendo nel profondo del cuore le parole dell’inno, consapevoli del loro significato e del valore di ciò che rappresentano.

Le classi conclusive hanno elaborato, una serie di attività commemorative: letture di testi, riflessioni storiche e presentazioni varie che hanno raccontato la Prima Guerra Mondiale e il ruolo fondamentale delle Forze Armate nel difendere la democrazia e la pace.

Attraverso parole e immagini, i ragazzi sono stati capaci di trasformare la storia in emozione, dimostrando maturità, sensibilità e rispetto verso chi ha donato la propria vita per la libertà. I ragazzi delle classi prime e seconde, invece, hanno portato colore e vitalità alla manifestazione con canti  ispirati ai valori della pace e della solidarietà.

L’intera comunità scolastica ha compreso  che è fondamentale per i giovani conoscere la storia del proprio Paese e comprendere l’importanza delle Forze Armate, non solo come simbolo di difesa, ma come custodi della libertà e promotori di pace