Cervinara: ” i sanitari del 118 hanno salvato la vita a mio padre”

I ringraziamenti di una nostra lettrice al medico e agli infermieri

Redazione
Cervinara:  ” i sanitari del 118 hanno salvato la vita a mio padre”

Cervinara: ” i sanitari del 118 hanno salvato la vita a mio padre”. Quando la preparazione e la professionalità sposano l’umanità si riescono ad ottenere risultati eccezionali. Sugli scudi la postazione del 118 di Cervinara, gestita dalla confraternita Misericordia.

Questa mattina abbiamo ricevuto la telefonata di una nostra lettrice di Cervinara che ci informava di una bella pagina di sanità scritta da un equipaggio del 118 di Cervinara.

” Grazie al medico e agli infermieri che sono intervenuti nostro padre è ancora vivo, ci spiega la nostra gentile interlocutrice”. Il papà di questa signora ha 83 anni ma, purtroppo, ha diverse patologie abbastanza serie, tra le quali l’alzheimer.  L’uomo qualche sera fa aveva una grave crisi respiratoria, la sua saturazione era ai minimi termini.

I familiari hanno avvisato il 118 e, fortunatamente, per quel turno c’era il medico a bordo. ” Conosco le dinamiche e la carenza dei medici, di dice ancora la nostra interlocutrice, ed ho pregato Dio che l’ambulanza arrivasse anche con il medico. Le mie preghiere sono state esaudite ed, infatti, l’equipaggio era al completo”.

La nostra lettrice ci tiene anche a ringraziare il medico intervenuto, il dottore Alberico Vassallo. ” Il dottore ha capito subito la situazione. Si è reso conto che mio padre non avrebbe potuto sopravvivere ad un ricovero in ospedale.

Così, supportato dalla grande professionalità degli infermieri lo ha trattato sul posto. Dopo poco la saturazione è tornata normale per gli standard di mio padre. Insomma medico ed infermieri hanno salvato la vita a mio padre. Sono stati dei veri e propri angeli e li voglio ringraziare pubblicamente”.

I ringraziamenti della nostra lettrice si chiudono con un importante appello. ” Io ed i miei familiari abbiamo capito quanto importante sia la figura del medico a bordo di un’ambulanza. Ci auguriamo che questo venga compreso anche da chi di dovere, sperando di poter incontrare sempre medici bravi ed empatici come il dottore Vassallo”.