Cervinara, il Conte e la cena riservata con un politico di maggioranza

Il Caudino
Cervinara, il Conte e la cena riservata con un politico di maggioranza

La sera del 15 marzo, un noto ristorante della Valle Caudina è stato scelto come location per una cena riservata innaffiata da molto champagne. Non si festeggiava nulla di particolare, ma l’allegra “comitiva” era molto soddisfatta del rinvio della sentenza del Tar sui presunti brogli a Cervinara. Non solo, il gruppo brindava alla pubblicazione sui media locali della relazione del prefetto di Avellino. Tra i partecipanti, spiccava il “Conte di Montecristo”, l’avvocato Dimitri Monetti il quale, contattato dalla redazione, si trincera dietro il solito sibillino “non ricordo”. Ricordiamo che la Prefettura di Avellino ha inviato una relazione dal Tar Campania nella quale evidenzia la mancanza di oltre 230 schede elettorali dalla sezione 7 e soprattutto riporta le decisioni della procura del capoluogo irpino che per la vicenda chiede tre archiviazioni e altrettanti rinvii a giudizio.
Il “Conte” continua a tessere la sua tela e chi gli è vicino lo vede particolarmente soddisfatto perché il suo piano di “vendetta” continua a prendere una forma sempre più netta. Sono molti, infatti, a scommettere sul ritorno alle urne.
Qualcuno anche della maggioranza. Ecco perché la cena di martedi scorso è stata riservatissima: proprio per la presenza di un membro della maggioranza.
Fino al 7 giugno, secondo i bene informati, si moltiplicheranno incontri e abboccamenti. Pare che l’attivismo del “Conte” non piaccia molto ad alcuni esponenti dell’opposizione. Poco male, la vendetta è un piatto che si gusta fredda ma la sua preparazione richiede attenzione, determinazione e molta calma.

Angelo Vaccariello