Cervinara: il De Sanctis contro tutte le mafie
Cervinara: il De Sanctis contro tutte le mafie. Una toccante testimonianza, una discesa all’inferno ed un ritorno alla vita grazie alle arti. Questo è stato il fulcro della testimonianza di Salvatore Striano, ospite della manifestazione che l’istituto omnicomprensivo Francesco De Sanctis di Cervinara ha dedicato alla lotta contro tutte le mafie.
Giornata conclusiva
Si tratta della giornata conclusiva di un’intera settimana di mobilitazione che la scuola, diretta dalla professoressa Antonia Marro, ha dedicato alla legalità. Visto che la manifestazione è rivolta ai giovani, abbiamo deciso di ospitare proprio le sensazioni di una ragazza del De Sanctis su queste importanti tematiche.
L’articolo della studentessa
Le scuole devono essere meno carceri, e le carceri più scuole”. Sono state queste le parole con cui Salvatore Striano, oggi ,18 Marzo 2021 ha risvegliato le anime degli alunni, dei professori e dei collaboratori dell’Istituto Omnicomprensivo Francesco De Sanctis di Cervinara.
Marzo è il mese dell’anno in cui da sempre i cittadini attivi in Campania si impegnano per riflettere su cosa significhi educare alla legalità, lottare contro tutte le mafie e quanto, oggi più che mai, il nostro Paese ne abbia bisogno. E’ stato scelto marzo, in quanto la camorra uccise il 19, giorno del suo onomatico, don Peppe Diana.
Striano, insieme all’associazione Futura e Libera, ha lanciato a studenti e cittadini tutti un messaggio fondamentale: l’unica arma con cui possiamo difenderci dal mondo crudele che ci circonda è la cultura.
È con i libri e con le storie degli altri che possiamo sentirci meno soli ed accorgerci che un’alternativa all’illegalità c’è sempre. Sta a noi sceglierla quotidianamente. Salvatore Striano lo ha fatto, uscendo da un circolo vizioso di droga, rapine, mafia. Dopo il carcere, oggi è un attore ed anche un testimone che esiste una valida alterntiva al male.
Lo ha fatto, equipaggiandosi con l’istruzione, che gli ha regalato quelle parole che per tanto tempo non ha avuto. L’evento si è svolto in due momenti: il primo, nell’aula magna dell’istituto F. De Sanctis in via Aldo Moro; il secondo nella Villa Comunale, tramite una marcia che i protagonisti stessi di questa giornata hanno condotto: noi giovani.
Una marcia contro la retorica
Una marcia per la legalità, contro tutte le mafie ed anche contro l’assurdità e l’atrocità delle guerre. Ad accoglierci in Via Roma, infatti, e’ stata l’orchestra del Liceo Musicale, sulle note di “Imagine” di John Lennon. La giornata di oggi non vuole essere una retorica formalità destinata poi a scomparire terminato il mese della legalità, bensì l’inizio di un percorso che comincia tra i banchi di scuola, passa attraverso le istituzioni e termina nell’esercizio di una cittadinanza attiva e consapevole.
Noi studenti, oggi, le istituzione le abbiamo sentite vicine, ci siamo sentiti meno soli all’ascolto della storia di rinascita di Salvatore Striano e la speranza di una società che il diverso lo valorizzi, si è accesa in noi. Viva dunque la redenzione, , viva la legalità, viva noi giovani, futuri tessitori di quel mondo di varie e pari oppurtunità. T.V.