Cervinara, il gruppo Pssria torna a suonare
Ritrovarsi dopo 22 anni e scoprire che la voglia di suonare non è mai passata. Ritrovarsi ed ammettere di avere due debiti da ripagare, il primo con sé stessi ed il secondo con la persona che più di altri ti ha fatto scoprire la musica ed ha alimentato quella passione. Le grandi passioni, quelle vere, sono fatte così, non tramontano mai. La vita ti porta a fare altro ma basta un momento per fare che una semplice scintilla provochi un incendio. In realtà, Alessandro Melillo, Raffaele Monetti ed Ivan Romano non hanno mai smesso di suonare. Addirittura, Ivan è il leader degli Arie che ha un’eco regionale. E del gruppo hanno fatto parte anche Alessandro e Raffaele. Ma il loro gruppo era un altro ed aveva anche un nome difficile, Pssria.
Un gruppo fondato che avevano ancora i calzoni corti e che li ha presi per mano, facendo superare loro il cono d’ombra dell’adolescenza. Si erano giurati che prima o poi i Pssria sarebbero tornati ma non poteva succedere senza la presenza del quarto e fondamentale componente. Era stato, infatti, il più grande di loro, Enzo Melillo, fratello di Alessandro, a metterli insieme. Enzo non solo li aveva messi insieme ma aveva messo tra le loro mani la prima chitarra elettrica ed aveva insegnato ad ascoltare la musica che conta. Era non solo il leader, ma nei sogni di quei ragazzi di un quarto di secolo fa, anche il loro eroe, la persona da emulare. Enzo non solo suonava e cantava ma scriveva pure canzoni. Una perfetta rock star antelitteram. E loro avevano giurato che prima o poi i pezzi, scritti da Enzo, sarebbero diventati un lavoro discografico vero e proprio. Sino ad ora, però, non avevamo potuto onorare quel giuramento anche perché il loro leader si era allontanato dalla musica. Alessandro, Raffaele ed Ivan hanno continuato a suonare, sempre con passione, ma sentivamo che mancava qualcosa. Pochi mesi fa, però, si sono ritrovati e stavolta hanno deciso di andare sino in fondo. Con loro c’è Enzo che ha ritrovato lo smalto dei tempi migliori. Hanno scelto nove canzoni ed ora le stanno incidendo. I casi della vita non li portano ad avere gli stessi momenti liberi ma in soccorso del loro grande sogno è arrivata santa tecnologia. Ognuno incide la sua parte su di un file e la manda agli altri. A breve sarà pronto il primo album degli Pssria, così come si erano giurati 22 anni. E poi si esibiranno dal vivo ma questa è un’altra storia .
Peppino Vaccariello