Cervinara: il Mef giudica corretto l’operato del comune sulla proroga alla Step
iL 19 settembre scorso si è pronunciato l'organismo ministeriale
Cervinara: il Mef giudica corretto l’operato del comune sulla proroga alla Step. Il Sindacodi Cervinara Caterina Lengua rende noto che, in data odierna, il Ministero dell’Economia e delle Finanze – Direzione legislazione tributaria e federalismo fiscale- in riscontro alla segnalazione dei consiglieri Giuseppe Ragucci e Filomena Carofano in ordine all’annullamento della proroga alla Step, ha comunicato la insussistenza di comportamenti suscettibili di dar luogo a provvedimenti di propria competenza.
Come si ricorderà, l’attività svolta dalla precedente società concessionaria, Step srl, durante il periodo di proroga da maggio 2022 a novembre 2022, era stata oggetto, lo scorso giugno, di una prima segnalazione, inoltrata dai predetti consiglieri al MEF e di una seconda comunicazione, inviata a settembre anche alla Prefettura, con le quali, sul presupposto di una illegittimità della proroga adottata dal responsabile del settore finanziario del Comune di Cervinara, era stato richiesto un intervento del Ministero finalizzato al controllo ed all’annullamento degli atti adottati.
L’amministrazione comunale, consapevole della correttezza dell’operato del Comune, ha atteso con fiducioso silenzio la decisione della apposita commissione ministeriale. Decisione che, puntualmente, è arrivata nel senso e nei termini previsti!
L’organismo ministeriale, infatti, nella seduta del 19 settembre u.s., “esaminata la segnalazione in merito alle attività svolte dalla Step per conto del Comune, ha ritenuto non sussistere aspetti di propria competenza e per le seguenti sintetiche motivazioni:
– La determina con la quale il Comune di Cervinara ha prorogato il servizio alla società Step è efficace non essendo stata oggetto di annullamento da parte del giudice amministrativo;
– Le sentenze del giudice tributario ( ndr poche) che hanno dichiarato illegittima la proroga non hanno efficacia erga omnes ma solo inter partes e limitata agli avvisi oggetto di impugnazione. Difatti,come noto, il giudice tributario …..non può pronunciare l’annullamento degli atti amministrativi attesa la giurisdizione (ndr eslusiva) del giudice amministrativo sulla legittimità dell’atto amministrativo “.
Pertanto, il Ministero non ha ravvisato alcun comportamento del comune e della società tale da richiedere provvedimenti di competenza della Commissione ministeriale. Di tutto tutto quanto innanzi era doveroso portare a conoscenza i cittadini , conclude la prima cittadina Caterina Lengua.
