Cervinara: il paese piange Saverio Moscatiello

Redazione
Cervinara: il paese piange Saverio Moscatiello

Cervinara. La partita l’ha giocata sino all’ultimo secondo. Non sarebbe mai uscito dal campo se non avesse lottato con tutte le sue forze. Non si dava mai per vinto ,ma questa volta la gara era impari,  l’avversario era invincibile e subdolo.

Grande dolore a Cervinara per la scomparsa del 58enne Saverio Moscatiello, persona conosciuta da tutti. Lo ha portato via una brutta malattia, contro la quale si è battuto come un leone. Saverio lascia la moglie, la signora Marilena Bove, i figli Marianne e Giuseppe, i genitori Pinuccio e Maria e la suocera Michelina Lanni. Era legatissimo alla famiglia ed era una gioia vederlo giocare con i suoi figli e con i loro amici.

Lavorava presso la commissione tributaria provinciale di Benevento e spesso aiutava il papà nella sua attività di concessionario di caffè.

Saverio era anche uno sportivo, nel vero senso della parola. Appassionato di calcio e tennis, discipline che ha praticato sino a quando ha potuto. Quando scendeva in campo era un campione di agonismo ma era ligio alle regole. Non sopportava i trucchi e gli stratagemmi che vengono usati per vincere a tutti i costi. E pretendeva l’estrema correttezza anche dai suoi compagni di squadra, meritandosi sempre il rispetto dei suoi avversari.

Era un grande tifoso della Juventus  e difendeva sempre e comunque i colori bianco neri.

C’era un altro aspetto della sua personalità che pochi conoscono. Saverio Moscatiello era una persona molto generosa. Faceva di tutto per aiutare le persone in difficoltà e lo faceva con tatto e sensibilità

Cervinara oggi ha perso una persona buona, un marito esemplare, un padre amorevole, un figlio attento ed un cittadino ligio ai propri doveri. Gli sia lieve la terra.

Alla famiglia giungano le condoglianze della famiglia del giornale.