Cervinara: il titolo dell’Audax consegnato al comune
Nessuno si è fatto vivo per rilevare la società
Cervinara: il titolo dell’Audax consegnato al comune. Purtroppo la notizia era certa, bisognava solo ufficializzarla. Questa mattina il presidente dell’Audax Cervinara, Giacomo Silietti, ha consegnato il titolo al sindaco. La comunicazione è stata inviata tramite posta elettronica.
Mancanza di fondi
Martedì scorso sono stati svincolati anche i calciatori e l’allenatore. Domenica scenderanno in campo ancora nove titolari, poi dalla successiva verrà schierata la squadra juniores. Al momento, sembra che non ci siano alternative a causa dell’assoluta mancanza di fondi.
In questi mesi, nonostante le difficoltà, era stata approntata una squadra giovane, molto giovane con tanti elementi locali. Una squadra che avrebbe potuto ambire ad una sudata salvezza, mantenendo il campionato di Eccellenza.
La speranza era quella che si facesse vivo qualche imprenditore, anche di fuori, per poter continuare questo sogno per una cittadina che conta meno di diecimila abitanti. Oltre che un sogno, un lusso per un paese tanto piccolo che negli ultimi dieci anni ha sfiorato anche la promozione nella Serie D ed ha vinto la Coppa Campania.
Purtroppo il calcio, anche in Eccellenza ha costi esorbitanti, davvero proibitivi. Ed, infatti, negli stessi dieci anni ci sono stati diversi cambi di società con diversi presidenti e assetti societari che si sono succeduti gli uni agli altri. Tra qualche mese l’Audax Cervinara compirà novanta anni di vita. In questo lungo lasso temporale ne ha viste davvero tante. Più volte è stata data per finita ma, come l’Araba Fenice, è sempre risorta dalle proprie ceneri.
Non sappiamo quello che succederà nel futuro più prossimo. Ma, di certo, una storia così lunga e bella non può finire. Gli spalti del Canadà Cioffi torneranno a riempirsi di persone e di colore bianco celeste. I cori degli ultras ed il suono dei tamburi accompagneranno i calciatori che scendono in campo. E poi qualcuno segnerà …..e tutto ricomincerà…. perchè quando il Cervo segna, Cervinara sogna.