Cervinara: in appello confermata la condanna a Maglione e lieve riduzione per Moscatiello per l’omicidio Zeppetelli
Sedici anni per Maglione e dieci anni e otto mesi per Moscatiello
Cervinara: in appello confermata la condanna a Maglione e lieve riduzione per Moscatiello per l’omicidio Zeppetelli. La Corte D’ Assise d’ Appello di Napoli, accogliendo le tesi delle parti civile, rappresentate dagli avvocati Marianna Febbraio, per la compagna Alida Iuliano e la figlia della vittima Megan Zeppetelli , Quirino Iorio e Vittorio Fucci e della Procura Generale, ha confermato le sentenze di condanna nei confronti di Alessio Maglione, 32 anni di Cervinara, e Giuseppe Moscatiello, 24 anni di Cervinara, imputati dell’ omicidio di Nicola Zeppetelli, di Cervinara.
I due come si ricorderà si diedero alla latitanza e furono arrestati 2 giorni dopo l’ omicidio in un’ abitazione di Arienzo. Durante la scorsa udienza ci fu la lunga discussione dei tre avvocatii.
I tre avvocato nella scorse udienze avevano chiesto la conferma della condanna di primo grado nei confronti Alessio Maglione e Giuseppe Moscatiello. La scorsa udienza discussero l’avvocato Luigi Petrillo, difensore di Moscatiello e gli avvocati Giulia Cavaiuolo e Pasquale Napolitano, difensori del Maglione, che avevano chiesto l’assoluzione degli imputati dall’accusa di omicidio doloso e concorso in omicidio.
L’avvocato Vittorio Fucci, poi successivamente, ha presentato prima dell’udienza di oggi una memoria scritta di replica con cui ha chiesto, replicando alle difese, la conferma delle condanne per i due.
Oggi, poi, vi è stata la replica del Procuratore Generale della Corte d’Appello. La Corte d’Assise d’Appello ha confermato la condanna a 16 anni per Maglione e solo per Moscatiello, imputato di concorso nell’omicidio poiché non era stato lui materialmente ad uccidere, la Corte, pur confermando la sentenza di condanna, ha previsto una piccolissima riduzione della pena da 12 anni di reclusione a 10 anni e 8 mesi di reclusione.
L’avvocato Marianna Febraio ha ottenuto la condanna al pagamento di un provvisionale immediatamente eseccutiva relativa al risarcimento del danno nell’interesse delle proprie assistite Alida Iuliano e la piccola Megan
I due imputati sono stati condannati al risarcimento delle parti civili e poi alle spese processuali. A breve, dopo i brevi termini per il ricorso in Cassazione, si apriranno le porte del carcere per i due imputati che dovranno scontare le lunghe condanne.