Cervinara, in attesa del Consiglio di Stato prove di grande coalizione
Dalle dichiarazioni ufficiali si parla da un lato di “macerie” e dall’altro di “illegalità”. Insomma, sembrerebbe che Cervinara l’attività politica sia bloccata in attesa della sentenza del Consiglio di Stato del 30 agosto chiamato a decidere delle presunte irregolarità del turno elettorale del 2015.
In realtà non è cosi. Nelle ultime settimane, infatti, si rincorrono voci piuttosto clamorose: la maggioranza starebbe tentando di sfiduciare il presidente del Consiglio comunale, Pellegrino Casale.
Non è una novità che Casale sia oramai in aperto contrasto con il Sindaco; e non è nemmeno una novità il tentativo di sfiducia: già lo scorso anno ci furono avvisaglie.
La novità è che questa volta dalla Maggioranza hanno cercato una sponda con l’opposizione offrendo lo scranno di Presidente del Consiglio comunale proprio ad un esponente di questa parte (e non è Vincenzo Iuliano).
Il sondaggio non è stato fatto da esponenti della lista vincitrice ma da “mediatori” quasi insospettabili.
Al momento il tentativo è andato a vuoto.
Indiscrezioni balneari? Qualcosa di più e lo sanno bene i protagonisti dello “scambio” di vedute