Cervinara: intemperanze nei confronti di circensi di colore
Il senso dei tempi che stiamo vivendo lo danno tanti piccoli segnali. Ieri è arrivato il circo Universal a Cervinara. Da che mondo è mondo, quando arriva il circo, non solo a Cervinara, ma dappertutto, personale della stessa struttura gira le strade della località dove approdano, in lungo ed in largo, preferendo le piazze principali, per distribuire tagliandi con i quali si ha uno sconto sul prezzo di ingresso dello spettacolo. E’ un modo per far saper che è arrivato il circo in città ed il modo per propagandare gli spettacoli è sempre uguale.
Succede, però, che le persone addette a questa distribuzione sono di colore. Probabilmente sono artisti dello spettacolo, provenienti dalle più svariate parti del mondo. Il circo, da sempre, raduna sotto il suo tendone etnie e nazionalità le più svariate. Fatto sta che, diversi automobilisti, vedendoli nella centralissima via Roma, hanno iniziato ad imprecare contro gli immigrati che vivono a nostre spese negli alberghi extralusso e che, non contenti, chiedono anche l’elemosina per strada. Gli addetti a questa mansione sono rimasti di stucco nel constatare che questa sorta di protesta si propagava anche alle altre auto in coda. Un effetto domino condito da ignoranza e pressapochismo.
Fortunatamente, gli astanti del salotto buono di Cervinara hanno preso le difese di quelle persone che non stavano facendo proprio nulla di male ed hanno zittito gli automobilisti imprecanti. Insomma, basta una persona di colore, ai margini del traffico, per tirare fuori il peggio di noi. Grazie a Dio, il personale del circo non ha reagito, ma solo guardato con estrema commiserazione coloro che li oltraggiavano in modo profondamente incivile. Certamente, però, avranno pensato che quelle “persone” non sfigurerebbero in uno zoo.