Cervinara: Intitolata ad Alfonso Monetti, magistrato, la sala legalità del Palacaudium
E’ stata una cerimonia sobria ma ricca di contenuti che, probabilmente, sarebbe piaciuta ad Alfonso Monetti. L’amministrazione comunale di Cervinara, guidata dal sindaco Filuccio Tangredi ha dedicato la sala legalità del Palacaudium alla memoria del magistrato, scomparso nel 2016.
Prima di scoprire la targa, nella stessa sala si è tenuto un convegno che ha avuto per tema: Giustizia e Legalità. E, sono stati proprio due magistrati, il dottore Antonio Clemente, sostituto procuratore presso il tribunale di Roma ed il dottore Elia Taddeo, sostituto procuratore generale presso la corte di Appello di Salerno, a sviluppare le tematiche, in due interventi appassionati ed esaustivi.
I lavori sono stati coordinati dal nostro direttore Alfredo Marro, il quale legato da un rapporto molto forte con il presidente Monetti ne ha saputo tracciare, con un intervento sintetico, il ritratto di uomo, padre di famiglia, magistrato e studioso del diritto. Del resto, come ha ricordato il direttore Alfredo Marro, Alfonso Monetti ha amministrato la giustizia ma ha continuato a studiare il diritto per tutta la vita.
I lavori sono stati aperti dal saluto del sindaco Filuccio Tangredi ed introdotti dall’assessore Raffaella Cioffi. Naturalmente, in sala, erano presenti la signora Elvira Grande, vedova del magistrato ed i figli Francesco, Marco e Tania. Tre figli che continuano la tradizione del papà: i primi due svolgono la professione di avvocato, mentre Tania è magistrato.
Il primo cittadino, al termine del convegno, ha omaggiato la signora Elvira di una targa ricordo. L’intitolazione della sala è un doveroso riconoscimento ad una persona che non amava le luci della ribalta, a cui spesso qualche magistrato cede, e resta un faro per tutti coloro che studiano il diritto ed uniformano la loro vita alla legalità. Bene ha fatto, quindi, l’amministrazione comunale a ricordare un figura illustre del nostro paese.