Cervinara: Joffredo e la voglia di ricominciare

Redazione
Cervinara: Joffredo e la voglia di ricominciare
Cervinara: questa sera nessun spettacolo ad Joffredo

Cervinara: Joffredo e la voglia di ricominciare. Continua il viaggio di Massimo Zullo nel suo bordo dell’anima, Joffredo di Cervinara. Dopo aver raccontato il borgo prima dell’alluvione del dicembre del 1999, ora scatta un’istantanea dello stato attuale di Joffredo dopo i lavori di riqualificazione della piazza. La nostalgia si stempera e diventa voglia di futuro, di assistere ad una rinascita possibile non dimenticando mai ciò che è avvenuto.

Ore 6 di mattina. I rintocchi della campana di San Nicola svegliano borgo Joffredo. Runners in cerca di frescura vengono accolti da una piazza imponente, che quasi toglie il fiato.

Lavori conclusi

In aprile scorso si sono conclusi i lavori, realizzati a regola d’arte e seguiti dal geometra Ivan Raviele, che hanno interessato l’intera area.

Su di un lato è stato allargato il letto del torrente e rinforzati gli argini per limitare il rischio idrogeologico. È stata ripristinata la torre dell’antico mulino e sistemato il sagrato della chiesa parrocchiale.

Sull’altro lato, l’area di sedime delle abitazioni abbattute, chiusa con muri in pietra, è stata pavimentata con riquadri che formano sul selciato graziose figure geometriche.

Panchine in marmo e un’artistica fontana in ghisa, alimentata con fresca acqua di montagna, completano l’arredo. In testa al rettangolo la scultura in pietra viva del maestro Angelo Fierro e il lupo dell’artista cinese Liu Ruowang. In fondo, un parco giochi per bambini e artistici murales del maestro irpino Pelosi.

Sarà importante, ora, seguire la manutenzione di questa piazza monumentale e favorire l’insediamento di strutture ricettive che incoraggino a frequentarla.

La voglia di ricominciare

Di sera arrivano già numerosi i viandanti per godere della frescura del bosco sovrastante, che fu fonte primaria di economia per avi intraprendenti, e ammirare lo spettacolo di luci nel buio della notte. Vedendo questo spettacolo di natura e arte, si avverte la voglia di ricominciare, lasciandosi alle spalle la mala notte dell’alluvione e guardando con rinnovata fiducia al futuro.

Massimo Zullo